tag:blogger.com,1999:blog-59452713805500852632024-03-05T00:05:27.935-08:00Politica Femminile Regione PiemontePolitica femminile, regione Piemonte, politica delle donne, candidate donne, politiche donne, rete delle reti, rete delle reti femminiliLa rete delle retihttp://www.blogger.com/profile/03964829632558899553noreply@blogger.comBlogger41125tag:blogger.com,1999:blog-5945271380550085263.post-753865780629026542017-05-08T02:07:00.000-07:002017-05-13T05:08:45.686-07:00L'Avenir. Le cose che verranno<div class="p1" style="text-align: center;">
<i>Non si è felici che prima di essere felici</i><br />
Jean Jacques Rousseau<br />
"La Nouvelle Heloise"<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgHHkr5Sv-TNGFTdXgOSm09P8yTv4GRy9V_OGwz5MucRGEmhxkUDh2OxTulag2i_639BGpImZM2Cm0x5WeAaIOoUOy2TFOQjDLO14c8IrEQW1Ccca6WwqgZRXnmpZK-gIc7oZLBuws80bY/s1600/banner+firma.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="185" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgHHkr5Sv-TNGFTdXgOSm09P8yTv4GRy9V_OGwz5MucRGEmhxkUDh2OxTulag2i_639BGpImZM2Cm0x5WeAaIOoUOy2TFOQjDLO14c8IrEQW1Ccca6WwqgZRXnmpZK-gIc7oZLBuws80bY/s400/banner+firma.jpg" width="500" /></a></div>
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><i>L'Avenir - Le cose che verranno</i>, è il quinto film della giovane e talentuosa regista Mia Hansen-Løve.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">In sala dal 20 aprile grazie a <a href="http://www.satinefilmdistribuzione.com/">Satine Film Distribuzione</a>, questo film racconta di Nathalie, cinquantenne professoressa di filosofia parigina che- a causa delle circostanze che la vita le pone davanti- si trova a dover "riprogrammare" il suo equilibrio, confrontandosi, al tempo stesso anche con una libertà mai conosciuta fino ad allora.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">I temi portanti sono numerosi, dal valore attribuito all'insegnamento della filosofia, all'importanza attribuita alla lettura e ai libri come solidi compagni di vita, capaci di rendere più forte una persona e prepararla ad affrontare le avversità che può incontrare nel suo cammino esistenziale. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><b>E' quindi grazie al suo solido bagaglio culturale</b> che Nathalie riesce a reagire e a capire che la vera felicità risiede nell' aprirsi alle cose che verranno, nel sapere cogliere e apprezzare ciò che abbiamo intorno anche quando si è ormai giunti alla maturità e tutto sembra inevitabilmente perduto.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Già Orso d' Argento per la Miglior Regia al Festival Internazionale del cinema di Berlino, questo film ha anche consacrato la magistrale protagonista Isabelle Huppert come Miglior Attrice dell’ Anno per il London Critics’ Circle Awards.</span></div>
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/_PMmP-vJ6Ww/0.jpg" frameborder="0" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/_PMmP-vJ6Ww?feature=player_embedded" width="500"></iframe></div>
<div>
<br /></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/05152889203055488089noreply@blogger.com12tag:blogger.com,1999:blog-5945271380550085263.post-91946179422399488122016-11-01T23:12:00.002-07:002016-11-01T23:16:20.305-07:00Verso il 26 novembre: appuntamenti da Torino a Roma / e ritorno<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div style="font-family: Arial; font-size: 15px; line-height: normal; text-align: justify;">
1 donna su tre ha subito violenza fisica e/o sessuale e il 38% degli omicidi di donne a livello mondiale sono commessi dal partner. Gli effetti della cultura patriarcale, maschilista, machista li viviamo tutti i giorni: <b>come? quando? </b><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgyoilKrqX8uIyr2O9iFbmt2M7TfTnaPoZpMcHRNRL24mVa1VafWzoK65AednDb4eaFg1r5QkVG0A3xMHWh2ZzIUJdR782va1CRwt-BMjxDeCL4dQSMAxDR0ZE7NEJve97QW68pD6Xgb5Q8/s1600/figat-sexism-politicafemminile.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="470" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgyoilKrqX8uIyr2O9iFbmt2M7TfTnaPoZpMcHRNRL24mVa1VafWzoK65AednDb4eaFg1r5QkVG0A3xMHWh2ZzIUJdR782va1CRwt-BMjxDeCL4dQSMAxDR0ZE7NEJve97QW68pD6Xgb5Q8/s640/figat-sexism-politicafemminile.jpg" width="500" /></a></div>
<i>quando</i> a causa dell’obiezione di coscienza ci viene negata la possibilità di abortire in modo sicuro, <i>quando</i> non ci lasciano accedere alla contraccezione di emergenza, <i>quando</i> i nostri stipendi sono inferiori a quelli degli uomini a parità di livello, <i>quando</i> i posti dirigenziali sono prevalentemente maschili, <i>quando</i> i ruoli di cura sono prevalentemente femminili, <i>quando</i> ad un colloquio di lavoro ci chiedono se abbiamo dei figli, <i>quando</i> ci viene detto che se ci stuprano è perché ce la siamo cercata, cercando di limitare la nostra libertà di attraversare le strade, <i>quando</i> tentano di uniformare la nostra sessualità e identità, <i>quando</i> filmati di donne stuprate raccolgono un numero altissimo di “mi piace” sui social, <i>quando</i> nei processi per stupro ci interrogano come imputate, <i>quando</i> i puniscono se ci difendiamo dalla violenza, <i>quando</i> non finanziano i percorsi di autonomia delle donne, <i>quando</i> ostacolano la diffusione di una cultura delle differenze nelle scuole e <i>quando</i> veniamo aggredite perché non eteronormate. </div>
<div style="font-family: Arial; font-size: 15px; line-height: normal; text-align: justify;">
La violenza di genere ci riguarda tutte/tutti/tutt*. </div>
<div style="font-family: Arial; font-size: 15px; line-height: normal; text-align: justify;">
I Mass media raccontano le violenze contro le donne spettacolarizzando e strumentalizzando le cronache degli “orrori”, le istituzioni ripropongono con il fertility day le politiche riproduttive del ventennio fascista, non si affronta mai il problema della violenza contro le donne per quello che è: come <b>culturale e strutturale.</b> </div>
<div style="font-family: Arial; font-size: 15px; line-height: normal; text-align: justify;">
Contro la vittimizzazione, siamo donne in lotta come le nostre sorelle argentine, spagnole, polacche, kurde, notav e le donne di tutto il mondo che quotidianamente sopravvivono alla violenza misogina, lesbofobica, razzista e transfobica. </div>
<div style="font-family: Arial; font-size: 15px; line-height: normal; text-align: justify;">
La violenza è diffusa e quotidiana e anche la nostra risposta lo sarà. In un mondo che ci vuole dominare, la lotta e l’autodifesa delle donne sono la riposta, lo strumento, la via per rivendicare i nostri spazi. <b>Unite e determinate, costruiremo una giornata di mobilitazione nazionale, un corteo che attraverserà Roma imponendo con forza il nostro protagonismo e le nostre rivendicazioni. Senza bandiere di partito e di sindacato, senza rappresentanza istituzionale</b>, faremo sentire la nostra voce e ci riprenderemo le strade per ribadire che la lotta contro la violenza di genere non è una ricorrenza annuale ma la nostra priorità quotidiana. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgCCIcfEtCElCauGv4CwOMKh8T9XD5tAl3jFWroP4-aHQd2SSEpyOY0JU7s1QB1ZQftLN9Pq4oNCxUteWSkYxF_MivrZFUaRqmbJH_sMqUglZKYDqdQEU71e8I0mbmALTuWlEYws46GcPVt/s1600/nonunadimeno-politicafemminile.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="710" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgCCIcfEtCElCauGv4CwOMKh8T9XD5tAl3jFWroP4-aHQd2SSEpyOY0JU7s1QB1ZQftLN9Pq4oNCxUteWSkYxF_MivrZFUaRqmbJH_sMqUglZKYDqdQEU71e8I0mbmALTuWlEYws46GcPVt/s640/nonunadimeno-politicafemminile.jpg" width="500" /></a></div>
<div style="font-family: Arial; font-size: 15px; line-height: normal; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="font-family: Arial; font-size: 15px; line-height: normal; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="font-family: Arial; font-size: 15px; line-height: normal; text-align: justify;">
<b>Prossimi appuntamenti da Torino a Roma</b>: </div>
<div style="font-family: Arial; font-size: 15px; line-height: normal; text-align: justify;">
5 novembre: <a href="https://www.facebook.com/events/318545675178364/" target="_blank">Casserolata rumorosa</a>, ore 20.00 Largo Saluzzo, Torino </div>
<div style="font-family: Arial; font-size: 15px; line-height: normal; text-align: justify;">
8 novembre: Assemblea cittadina, ore 18.00 Cavallerizza, Torino </div>
<div style="font-family: Arial; font-size: 15px; line-height: normal; text-align: justify;">
26 novembre: Corteo nazionale contro la violenza maschile sulle donne, ore 14.00 Roma </div>
<div style="font-family: Arial; font-size: 15px; line-height: normal; text-align: justify;">
27 novembre: Tavoli di discussione e workshop, Roma; <a href="https://nonunadimeno.wordpress.com/portfolio/27nov/" target="_blank">qui > per le iscrizioni ai tavoli </a></div>
<div style="font-family: Arial; font-size: 15px; line-height: normal; text-align: justify;">
iniziamo a organizzarci, incontriamoci, discutiamo ogni giorno, nei nostri luoghi di esistenza, di studio, di lavoro, di volontariato, ovunque.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhesdmUGGr6Ri0urVacD916z9GtltHoJoEzDDo5vzHZpe6o5PAjTzWGkMz6NB5Oa35GnaDFNrrkuuzsCLp5WF2de-3lbETSe-9midfMi73_7AcLECDaVWezG_qrjuIpbLZGffz_cPpH5nZE/s1600/26novembre-politicafemminile.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="90" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhesdmUGGr6Ri0urVacD916z9GtltHoJoEzDDo5vzHZpe6o5PAjTzWGkMz6NB5Oa35GnaDFNrrkuuzsCLp5WF2de-3lbETSe-9midfMi73_7AcLECDaVWezG_qrjuIpbLZGffz_cPpH5nZE/s400/26novembre-politicafemminile.jpg" width="500" /></a></div>
<br /></div>
<div style="font-family: Arial; font-size: 15px; line-height: normal; text-align: justify;">
La rabbia è la nostra forza. La solidarietà è la nostra arma </div>
<div style="font-family: Arial; font-size: 15px; line-height: normal; text-align: justify;">
<a href="https://www.facebook.com/Assemblea-Antisessista-Torino-1671654686452887/?fref=ts" target="_blank">Assemblea Antisessista Torino</a> per #NonUnaDiMeno</div>
<div style="font-family: Arial; font-size: 15px; line-height: normal; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="font-family: Arial; font-size: 15px; line-height: normal; text-align: justify;">
Info: www.nonunadimeno.wordpress.com<br />
contatti: assemblea-antisessista@autistici.org </div>
<div>
<br /></div>
</div>
La rete delle retihttp://www.blogger.com/profile/03964829632558899553noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5945271380550085263.post-61840217880183378532016-06-04T01:58:00.005-07:002016-06-04T02:03:43.578-07:00L'acqua è un bene pubblico! Ma dobbiamo dire ancora NO alle privatizzazioni<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div style="font-family: Arial; font-size: 14px; line-height: normal; text-align: justify;">
A 5 anni dal referendum per l’acqua e i servizi pubblici locali le azioni del Governo - tra quanto disposto nelle pieghe del <a href="http://www.newsinfo.it/acqua_pubblica_la_battaglia_contro_il_decreto_madia-t5680/" target="_blank">decreto Madia</a> e dalla <a href="http://www.rinnovabili.it/ambiente/acqua-camera-approva-privatizzazione-333/" target="_blank">nuova legge sulla tutela e la gestione delle acque</a> hanno di fatto cancellato il risultato di quel voto, che esprime la volontà di oltre 26 milioni di italiani/e. Dunque, <b>d<span style="text-align: left;">obbiamo dire ancora no alle privatizzazioni.</span></b><br />
<b><span style="text-align: left;"><br /></span></b>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh3lK9NXnFrsbF-JPF6GG3jRLHus_q08VVNy3NhqhRpwmZ2wy2_JC-J0xNkIjWkD77qI8SYeHAY9zRGiwv7rtPuY5cA7R8Zsy2Lolfz80aLVnCmzKxwAVNGNrOZUG764hy_m-erlUj56eWS/s1600/acqua-pubblica-politicafemminile.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh3lK9NXnFrsbF-JPF6GG3jRLHus_q08VVNy3NhqhRpwmZ2wy2_JC-J0xNkIjWkD77qI8SYeHAY9zRGiwv7rtPuY5cA7R8Zsy2Lolfz80aLVnCmzKxwAVNGNrOZUG764hy_m-erlUj56eWS/s400/acqua-pubblica-politicafemminile.jpg" width="510" /></a></div>
</div>
<div style="font-family: Arial; font-size: 14px; line-height: normal; text-align: justify;">
<b>Venerdì 10 giugno</b>, ore 16-20, alla Sala lauree rossa del Campus Luigi Einaudi, <b>il <a href="http://www.acquapubblicatorino.org/" target="_blank">Comitato provinciale acqua pubblica Torino</a> vi invita all'incontro Stop Madia.</b></div>
<div style="font-family: Arial; font-size: 14px; line-height: normal; text-align: justify;">
Con <b>Simona Savini </b>(del Forum Italiano dei Movimenti dell’Acqua) ci saranno e interverranno <b>Sergio Foà</b> (Professore ordinario di diritto amministrativo, Università di Torino), <b>Mimmo Lacava</b> (segretario generale Funzione Pubblica CGIL, Torino) e <b>Fabrizio Biolè</b> (sindaco di Gaiola - CN). A Torino, Lungo Dora Siena 100 A (Bus 68 da Porta Nuova direzione Cafasso, Fermata: Campus Einaudi). Qui trovate l'<a href="https://www.facebook.com/events/1745606945721191/">evento Facebook</a> • Per info tel. 388-8597492 • <a href="mailto:acquapubblicatorino@gmail.com">acquapubblicatorino@gmail.com</a></div>
<div style="font-family: Arial; font-size: 14px; line-height: normal; text-align: justify;">
<a href="mailto:acquapubblicatorino@gmail.com"><br /></a>
E al Governo Renzi ancora grazie per tutte queste donne che ci ha <i>concesso</i>, in posizioni di <i>potere</i>. Se non fosse che ci sembrano messe li ad hoc, <b>da mandare avanti a fare il lavoro sporco</b>..<br />
O siamo troppo maligne?<a href="mailto:acquapubblicatorino@gmail.com"></a><br />
<br />
E per inciso, da che mondo è mondo è delle donne difendere l'acqua, non svenderla.</div>
<div>
<br /></div>
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="300" src="https://www.youtube.com/embed/Gqt6d132m_0" width="520"></iframe>
</div>
La rete delle retihttp://www.blogger.com/profile/03964829632558899553noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5945271380550085263.post-1579517648964239522016-06-01T14:27:00.004-07:002016-06-01T14:50:32.256-07:002 giugno contro il femminicidio: a Torino in Piazza San Carlo, h. 17,30<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div style="color: #222222; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; text-align: justify;">
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">2 giugno 2016: le donne scendono in piazza in varie città d'Italia per gridare la rabbia contro la violenza sulle donne e chiedere impegno e soluzioni per cambiare la cultura maschilista che ci travolge e danneggia tutte e tutti.</span></span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhZxwuStXIWz1Wb69rXKvV-GHfyd6ZC_WoTeSl4kH6EhXrUlA9R1c0eVEIE2ClMA9SzvB9DfTf7LxnE2PUUmpf8dQSg9i969Sin_RTOu1inMmZzi1Z33XF43rKJ90NBwge3KaLflgDM_23q/s1600/Sara-femminicidio-politicafemminile.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; color: #bb2188; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-decoration: none;"><img border="0" height="120" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhZxwuStXIWz1Wb69rXKvV-GHfyd6ZC_WoTeSl4kH6EhXrUlA9R1c0eVEIE2ClMA9SzvB9DfTf7LxnE2PUUmpf8dQSg9i969Sin_RTOu1inMmZzi1Z33XF43rKJ90NBwge3KaLflgDM_23q/s400/Sara-femminicidio-politicafemminile.jpg" style="-webkit-box-shadow: rgba(0, 0, 0, 0.0980392) 1px 1px 5px; background-color: white; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 1px solid rgb(238, 238, 238); box-shadow: rgba(0, 0, 0, 0.0980392) 1px 1px 5px; padding: 5px; position: relative;" width="470" /></a></div>
</div>
<div style="border: 0px; color: #222222; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; margin-bottom: 14px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<div style="color: #444444; text-align: justify;">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Un <span style="border: 0px; font-weight: 700; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">flash mob diffuso</span><span style="border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">, e ovunque possibile</span>, per rompere l'indifferenza e <span style="border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">chiedere a tutti e tutte, </span><span style="border: 0px; font-weight: 700; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">ma soprattutto alle donne delle istituzioni,</span><span style="border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"> di mettersi in gioco proponendo interventi che vadano oltre l'emergenza</span>.</span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjaVVG6HJ0bPkL78BmAFUBtJVmRF46g_cMVlbamCTlgSOOH99vueKNnmIAW6haFJPW9UGtTgLIYHIZSuLKxV5sAko8WXvM7KYQrD2dS8EtVMqQ7HRGGCJKuInuQbySQuJxI99HtfxPqfhAH/s1600/sara.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; color: #bb2188; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-decoration: none;"><img border="0" height="850" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjaVVG6HJ0bPkL78BmAFUBtJVmRF46g_cMVlbamCTlgSOOH99vueKNnmIAW6haFJPW9UGtTgLIYHIZSuLKxV5sAko8WXvM7KYQrD2dS8EtVMqQ7HRGGCJKuInuQbySQuJxI99HtfxPqfhAH/s640/sara.jpg" style="-webkit-box-shadow: rgba(0, 0, 0, 0.0980392) 1px 1px 5px; background-color: white; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 1px solid rgb(238, 238, 238); box-shadow: rgba(0, 0, 0, 0.0980392) 1px 1px 5px; padding: 5px; position: relative;" width="470" /></a></div>
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgklrvO2A5vPGD5qMPLFhbWl8CuqPmDFhOpMSXYEEJQQ4uzS7UjGdKvi3Izom5Azrc6UZjyPwOWyNvRC440wh1VgXal0dISMITkTf4DAYC5SacL7E_r04zBwrLEGvT001whUpCZ-NUmcqjn/s1600/Sara-delpietro-politicafemminile.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; color: #bb2188; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-align: center; text-decoration: none;"><img border="0" height="470" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgklrvO2A5vPGD5qMPLFhbWl8CuqPmDFhOpMSXYEEJQQ4uzS7UjGdKvi3Izom5Azrc6UZjyPwOWyNvRC440wh1VgXal0dISMITkTf4DAYC5SacL7E_r04zBwrLEGvT001whUpCZ-NUmcqjn/s400/Sara-delpietro-politicafemminile.jpg" style="-webkit-box-shadow: rgba(0, 0, 0, 0.0980392) 1px 1px 5px; background-color: white; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 1px solid rgb(238, 238, 238); box-shadow: rgba(0, 0, 0, 0.0980392) 1px 1px 5px; padding: 5px; position: relative;" width="470" /></a><br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #444444; font-family: "\22 arial\22 " , "\22 helvetica\22 " , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #444444; font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Tutte le info sulla </span><a href="https://www.facebook.com/events/278672372469897/" style="-webkit-transition: 0.15s ease-in; color: #ed1c2a; font-family: arial, helvetica, sans-serif; text-decoration: none; transition: 0.15s ease-in;">pagina fb degli eventi</a><span style="color: #444444; font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">.</span></div>
</div>
</div>
La rete delle retihttp://www.blogger.com/profile/03964829632558899553noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5945271380550085263.post-35478481054952089872016-05-19T21:58:00.001-07:002016-05-19T21:59:22.286-07:00Anche a Torino il workshop gratuito Django Girls per avvicinare la programmazione alle donne<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div style="font-family: Arial; font-size: 14px; line-height: normal; text-align: justify;">
Segnatevelo fin d'ora: sabato 2 luglio 2016, presso Toolbox Coworking, si terrà a Torino <b>il workshop gratuito Django Girls</b>, l<b>aboratorio di programmazione </b>per tutte le appassionate di tecnologia, anche quelle ancora meno esperte.</div>
<div style="font-family: Arial; font-size: 14px; line-height: normal; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjmzyFbAzLpJIcbjTGuNxfV1RLWjPfZdqpzHBh68Hoj-yv9jzW4kLvpDEJJT1B_8GsE0up9tdDqVITnR_BrUB16QK75a81QSw3juw-E5vUo_p1nKinUMzYmE-Zn6wWcImiAJAz5AK2rSUKq/s1600/Django+Girls+Florence-politicafemminile.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="285" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjmzyFbAzLpJIcbjTGuNxfV1RLWjPfZdqpzHBh68Hoj-yv9jzW4kLvpDEJJT1B_8GsE0up9tdDqVITnR_BrUB16QK75a81QSw3juw-E5vUo_p1nKinUMzYmE-Zn6wWcImiAJAz5AK2rSUKq/s400/Django+Girls+Florence-politicafemminile.jpg" width="510" /></a></div>
<div style="font-family: Arial; font-size: 14px; line-height: normal; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="font-family: Arial; font-size: 14px; line-height: normal; min-height: 16px; text-align: justify;">
Prima di tutto, cosa sono le <span style="text-align: left;"><i><a href="https://djangogirls.org/" target="_blank">Django Girls</a></i>? Si tratta di un'associazione non-profit </span><span style="text-align: left;">che organizza laboratori da 1, giorno, gratuiti e al femminile, f</span><span style="text-align: left;">ornendo strumenti, risorse e supporto,</span><span style="text-align: left;"> per aiutare le donne a familiarizzarsi con i segreti della programmazione. Grazie al lavoro volontario di centinaia di persone, </span><span style="text-align: left;">la creazione di strumenti semplici e risorse progettate con empatia, </span><span style="text-align: left;">questi laboratori contribuiscono a portare più donne nel mondo della tecnologia. </span></div>
<div style="font-family: Arial; font-size: 14px; line-height: normal; min-height: 16px; text-align: justify;">
<span style="text-align: left;">Durante ciascuno di questi eventi 30-60 donne costruiscono la loro prima applicazione web utilizzando HTML, CSS, Python e Django. </span>Le testate giornalistiche, tanto quelle cartacee quanto quelle web, si occupano spesso del tema ICT e della disparità di genere; e spesso si legge che il mondo della programmazione è di dominio maschile. La realtà però è molto diversa.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgxhrCL7e81JYbmXqrnFL8CPnR8n2GVLE60oAGD1UoKPK0do-5fk0gloyh5Wp3ErCEtHABH1I7E0L_Vq3WUQnlbh4SCZTx1onpJaEBKUGS0fOxUc51EIXHoCS4omSQTvU6RuwlxVQvT38OK/s1600/DjangoGirls_CodeLikeAGirl.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="510" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgxhrCL7e81JYbmXqrnFL8CPnR8n2GVLE60oAGD1UoKPK0do-5fk0gloyh5Wp3ErCEtHABH1I7E0L_Vq3WUQnlbh4SCZTx1onpJaEBKUGS0fOxUc51EIXHoCS4omSQTvU6RuwlxVQvT38OK/s400/DjangoGirls_CodeLikeAGirl.jpg" width="510" /></a></div>
<div style="font-family: Arial; font-size: 14px; line-height: normal; min-height: 16px; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="font-family: Arial; font-size: 14px; line-height: normal; min-height: 16px; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="font-family: Arial; font-size: 14px; line-height: normal; min-height: 16px; text-align: justify;">
Da tempo, infatti, esiste una community che raccoglie donne dotate di talento, che hanno tutte le qualità per essere alla pari con i colleghi uomini. Tra le comunità tecnologiche italiane che vogliono incoraggiare le figure femminili a sperimentare nell'ambito dello sviluppo web c'è anche la “neonata” Django Girls Italia, che ha dedicato un evento a tutte le appassionate di tecnologia, che si terrà il 2 luglio presso Toolbox Coworking, a Torino.</div>
<div style="font-family: Arial; font-size: 14px; line-height: normal; min-height: 16px; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="font-family: Arial; font-size: 14px; line-height: normal; text-align: justify;">
Di cosa si tratta esattamente? Di un workshop gratuito durante il quale le partecipanti potranno imparare a realizzare un blog partendo dalle basi. Le ragazze entreranno in contatto con le tecnologie Django e Python e con altri strumenti utlli per implementare un'applicazione web. Le neo sviluppatrici, naturalmente, non saranno lasciate sole ma saranno supportate da un tutorial in lingua italiana, che illustra dettagliatamente tutte le procedure. Django Girls si distingue dagli altri corsi perché non impone un ritmo. L'obiettivo del laboratorio, infatti, è quello di permettere a tutte di apprendere secondo i propri tempi. Per poterlo fare verranno creati più gruppi suddivisi per livello di competenze, ciascuno dei quali sarà coordinato da un coach.</div>
<div style="font-family: Arial; font-size: 14px; line-height: normal; min-height: 16px; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="font-family: Arial; font-size: 14px; line-height: normal; text-align: justify;">
<a href="http://www.djangogirls.org/turin" target="_blank">Django Girls Torino</a> è un laboratorio per principianti. <b>Per partecipare, quindi, non è necessario possedere alcuna conoscenza di tipo tecnico</b>. Naturalmente, trattandosi di un'iniziativa inclusiva, il workshop è aperto anche a coloro che si sono già avvicinate allo sviluppo web e conoscono il linguaggio HTML e le classi CSS. Per poter partecipare basta un computer portatile e una discreta conoscenza della lingua italiana. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjOQSncI72kUOap3JtWqQthCGGuKgnNVHx6P24k-MF5rFHUl95CMliB_07z7GFKtxnobi6ARpTeRM_x944pXZ0ACHrqtOcmjEELWrMyQcm3WI6tEn83dxEaAhTO234S_Jhqa9mSUDcbWc3B/s1600/Django+Girls+Torino+logo.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="500" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjOQSncI72kUOap3JtWqQthCGGuKgnNVHx6P24k-MF5rFHUl95CMliB_07z7GFKtxnobi6ARpTeRM_x944pXZ0ACHrqtOcmjEELWrMyQcm3WI6tEn83dxEaAhTO234S_Jhqa9mSUDcbWc3B/s400/Django+Girls+Torino+logo.png" width="500" /></a></div>
<div style="font-family: Arial; font-size: 14px; line-height: normal; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="font-family: Arial; font-size: 14px; line-height: normal; min-height: 16px; text-align: justify;">
<b>Perchè il computer?</b> l'obiettivo del laboratorio è quello di consegnare alle partecipanti un prodotto finito da portare a casa e gli strumenti utili per continuare a sperimentare. </div>
<div style="font-family: Arial; font-size: 14px; line-height: normal; text-align: justify;">
Perchè l'italiano: considerata la madrelingua delle partecipanti, è stato scelto l'utilizzo di un tutorial in italiano. La conoscenza della lingua, quindi, è indispensabile per poterlo seguire.</div>
<div style="font-family: Arial; font-size: 14px; line-height: normal; min-height: 16px; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="font-family: Arial; font-size: 14px; line-height: normal; text-align: justify;">
Per aderire all'evento basta compilare il form disponibile sul sito djangogirls.org/turin, indicando, oltre ai propri dati personali, il livello di competenze in ambito tecnologico. Termine utile per aderire: 19 giugno 2016. Il workshop avrà un numero limitato di posti, pertanto si consiglia alle interessate di compilare con attenzione tutti i campi del form.</div>
<div style="font-family: Arial; font-size: 14px; line-height: normal; min-height: 16px; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="font-family: Arial; font-size: 14px; line-height: normal; text-align: justify;">
Il gruppo Django Girls italiano è un gruppo eterogeneo, formato da Nephila, azienda fiorentina che si occupa di sviluppo web e da una nuvola di volontari, per la maggior parte esperti del settore, provenienti da città ed ambienti diversi ma in comunicazione tra loro. Per noi gli eventi Django Girls sono un trampolino di lancio per chi non ha mai provato a programmare un pagina web ma costituiscono anche un'occasione per creare nuove community locali, mettendo in contatto figure femminili con un po' più di esperienza a donne alle prime armi. Le prime due iniziative italiane, Django Girls Rome e Django Girls Florence, hanno riscosso un buon successo di pubblico, raccogliendo complessivamente più di 80 donne da tutta Italia. L'evento Django Girls Torino fa parte del circuito internazionale Django Girls, organizzazione no profit nata nel 2014 a Berlino, che si pone l'obiettivo di coinvolgere le donne nel mondo dello sviluppo web. In poco tempo l'iniziativa ha attirato l'attenzione di molti appassionati di programmazione che hanno a loro volta costituito dei gruppi Django Girls locali. Ad oggi si contano più di 94 gruppi dislocati in 48 Stati diversi che hanno aderito all'organizzazione e che contribuiscono a diffondere il concetto di <b>tecnologia accessibile senza distinzione di genere</b>.</div>
<div style="font-family: Arial; font-size: 14px; line-height: normal; text-align: justify;">
Scriveteci qui: <a href="mailto:turin@djangogirls.org">turin@djangogirls.org</a> • Twitter: @djangogirlsIT • Facebook: djangogirlsIT</div>
</div>
La rete delle retihttp://www.blogger.com/profile/03964829632558899553noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5945271380550085263.post-1126884161146224722015-09-01T13:27:00.003-07:002015-09-01T13:30:25.159-07:00Al parco naturale del Marguareis: integrazione contro razzismo<div style="font-family: 'Arial Unicode MS'; font-size: 14px; text-align: justify;">
Da Cuneo un esempio di civiltà che, da solo, vale più di milioni di discorsi: venti ragazzi rifugiati, registrati come richiedenti asilo e provenienti da Kenya, Costa d'Avorio, Nigeria, Gambia e Senegal, di età compresa fra i 18 e 30 anni, sono stati accettati come volontari per lavorare, per un periodo di 3 mesi, alla manutenzione del parco naturale del Marguareis, uno fra i più belli del Piemonte. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjstSSs6qiTT-uw9MSrCe0zea7D4qTpduTewJQz_IRFfnJlr8L7mVkGK1_Q_8GJsiIjmNHxo1jqhbu3RjFlXQRKy7BgfimmrG_YtUt_Q1DNMxPFVX2mAdPFah1sxxMOjDdnmpRoPFybqVA5/s1600/Parco+solidale-politicafemminile.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjstSSs6qiTT-uw9MSrCe0zea7D4qTpduTewJQz_IRFfnJlr8L7mVkGK1_Q_8GJsiIjmNHxo1jqhbu3RjFlXQRKy7BgfimmrG_YtUt_Q1DNMxPFVX2mAdPFah1sxxMOjDdnmpRoPFybqVA5/s400/Parco+solidale-politicafemminile.jpg" width="510" /></a></div>
<div style="font-family: 'Arial Unicode MS'; font-size: 14px; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="font-family: 'Arial Unicode MS'; font-size: 14px; text-align: justify;">
Organizzati in squadre, e coordinati da colleghi italiani, i ragazzi si occupano di pulire i sentieri, fare manutenzione nelle aree attrezzate e di accoglienza turistica; ma, soprattutto, si guadagnano con dignità l'accoglienza che ricevono, imparano un mestiere e la lingua, stringono relazioni amichevoli con le persone del posto e con i turisti.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhu7gv4XsOjaGNVgviufcCY3xKp-ENCzIjNJIBYJA3MLt90mriE47NFAzElnWjXkuOOkQPblhc7D9xC53pGSvx_-bwt_l6QujV5pPSdeLU00za5XpbVgfZ_HGpce5nJKOH9rEj-vDUqZkMo/s1600/parcosolidale-integrazione-politicafemminile.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="290" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhu7gv4XsOjaGNVgviufcCY3xKp-ENCzIjNJIBYJA3MLt90mriE47NFAzElnWjXkuOOkQPblhc7D9xC53pGSvx_-bwt_l6QujV5pPSdeLU00za5XpbVgfZ_HGpce5nJKOH9rEj-vDUqZkMo/s400/parcosolidale-integrazione-politicafemminile.jpg" width="510" /></a></div>
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7YzEDaM8OI_ukU5O7OLDZMT3JSYeIGUr99cLKNwGG_chlsNaChJ-tWKbLnyML-ucm8-QbXBdj35QU5Bawd3IEwQW4Mz5rVZazdT5Qlq9DLgEuKCWlpIKCGDg0UV5K-aLSuBR2L7A62dH6/s1600/parco-Marguareis-politicafemminile.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="370" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7YzEDaM8OI_ukU5O7OLDZMT3JSYeIGUr99cLKNwGG_chlsNaChJ-tWKbLnyML-ucm8-QbXBdj35QU5Bawd3IEwQW4Mz5rVZazdT5Qlq9DLgEuKCWlpIKCGDg0UV5K-aLSuBR2L7A62dH6/s400/parco-Marguareis-politicafemminile.jpg" width="510" /></a></div>
<br />
Tutto questo nell'ambito del progetto <a href="http://www.piemonteparchi.it/cms/index.php/news/item/1148-marguareis-al-via-la-convenzione-parco-solidale" target="_blank">"Parco solidale"</a>, promosso dal Parco del Marguareis in collaborazione con la Prefettura (la quale ha messo a disposizione anche dei mediatori culturali). Dice il commissario straordinario del Parco, Armando Erbì: <i>per la prima volta accoglienza e integrazione dei migranti passano attraverso la presa in cura del patrimonio naturalistico del territorio che li ospita. L'iniziativa funziona, pensiamo di replicarla al Parco delle Alpi Marittime. </i></div>
<div style="font-family: 'Arial Unicode MS'; font-size: 14px; text-align: justify;">
<b>E non può non funzionare: perché dove si offre vera partecipazione si ottiene vera integrazione</b>.</div>
<div style="font-family: 'Arial Unicode MS'; font-size: 14px; text-align: justify;">
Precisamente quello che ci serve, ma che la politica abbietta dei <a href="http://www.internazionale.it/opinione/antonella-soldo/2015/03/24/centri-accoglienza-cie-immigrazione" target="_blank">centri di accoglienza-lager gestiti in modo di alimentare mafie</a> <i>non ha interesse</i> a fare. A <i>quella</i> politica conviene di più che gente disperata resti ammassata per anni in stato di detenzione, in un degrado in cui si producono solo rabbia e focolai di violenza: <b>i preziosi ingredienti che servono invece a seminare razzismo e a nutrire velleità autoritaristiche.</b><br />
<b><br /></b>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiMG4F_DH2yt7ve1zzu6iDkZvsnDN8quAzjMG8rBItHwPgafNIfc0EGfMTj9XFDP_RlWu1T-zBV1SVXY1wemBh2_VDXTmp-1q16IPdMJoynoDUtsMf54B45_kvwX1r5CH-GY6zkUXu7_7YP/s1600/parcosolidale-Marguareis-politicafemminile.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="350" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiMG4F_DH2yt7ve1zzu6iDkZvsnDN8quAzjMG8rBItHwPgafNIfc0EGfMTj9XFDP_RlWu1T-zBV1SVXY1wemBh2_VDXTmp-1q16IPdMJoynoDUtsMf54B45_kvwX1r5CH-GY6zkUXu7_7YP/s400/parcosolidale-Marguareis-politicafemminile.jpg" width="510" /></a></div>
<br /></div>
Politica Femminilehttp://www.blogger.com/profile/11192124784159531190noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-5945271380550085263.post-23602501968270284282015-06-25T16:03:00.003-07:002015-06-25T16:03:56.414-07:00Allegra celebrazione del femminicidio in piazza. Complimenti agli organizzatori e all’Assessore allo Sport Stefano Gallo<div style="font-family: 'Arial Unicode MS'; font-size: 14px; text-align: justify;">
Canti e musica hanno celebrato la festa di San Giovanni in piazza Vittorio Veneto, a Torino; in questa suggestiva cornice un certo sig. Marco Carena ha allietato la piazza stracolma di famiglie, bambini, ragazze e ragazzi starnazzando frasi come “<b>quando ti picchio il tuo sangue mi fa ancora impressione ma quando ti prendo a schiaffi è sempre una grande emozione</b>” ... “<b>Tu mi chiedi le cose per favore Io ti rispondo Cazzo vuoi? Ma ti amo e non dire che non è vero si ti amo quante storie per un occhio nero</b>”.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjPov1k8dfYjBrBXpMyc64ko75bU05lEf_MggE-CcZ3gDeW8Hp4PbFp2vL_-wyZdSt-ds4WKc7ugtm3GPt0f7ncwEhEeQ8CtCM9x-8hgJNpYNNH7OeKRvL2mhwjpydVhTQ6_z6cxvL1s1dN/s1600/VIOLENZA+MASCHILE-POLITICAFEMMINILE.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="455" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjPov1k8dfYjBrBXpMyc64ko75bU05lEf_MggE-CcZ3gDeW8Hp4PbFp2vL_-wyZdSt-ds4WKc7ugtm3GPt0f7ncwEhEeQ8CtCM9x-8hgJNpYNNH7OeKRvL2mhwjpydVhTQ6_z6cxvL1s1dN/s400/VIOLENZA+MASCHILE-POLITICAFEMMINILE.jpg" width="500" /></a></div>
Ma anche “<b>una ragazza al sole si è addormentata in 170 l’hanno violentata, che bella estate!</b>”.</div>
<div style="font-family: 'Arial Unicode MS'; font-size: 14px; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="font-family: 'Arial Unicode MS'; font-size: 14px; text-align: justify;">
Sul palco l’Assessore alla Sport della Città, Stefano Gallo. Dietro le quinte, a stabilire chi si dovesse esibire in questa occasione, e quali messaggi dovesse portare, ci chiediamo chi cavolo ci fosse e a che titolo abbia pensato bene di promuovere una simile schifezza e un tale insulto pubblico alle donne di Torino e a tutte le donne del mondo.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgggRVvcpeS6-dJcs2z0hHSTphoBDMaC3V9d4n6WjxiQqXWWlOEyqcMTVGu_RS65P_SkDbJG_Sd_50NDzNeRcQvN7uP_2uNWlchjGNfDavIgl1qIo4AxRwoa7qsAUz_YuntYZcD3x4e1Ox1/s1600/rispettami-politicafemminile.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="720" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgggRVvcpeS6-dJcs2z0hHSTphoBDMaC3V9d4n6WjxiQqXWWlOEyqcMTVGu_RS65P_SkDbJG_Sd_50NDzNeRcQvN7uP_2uNWlchjGNfDavIgl1qIo4AxRwoa7qsAUz_YuntYZcD3x4e1Ox1/s640/rispettami-politicafemminile.jpg" width="500" /></a></div>
<br /></div>
<div style="font-family: 'Arial Unicode MS'; font-size: 14px; text-align: justify;">
Il Comitato di Torino di SeNonOraQuando? ha giustamente dichiarato: "mentre in Italia, paese in cui, è bene ricordarlo, si uccide una donna ogni due giorni per il solo fatto che è donna, ci chiediamo se non si comprende che in un’ora di spettacolo si rischia di vanificare tutta l’opera di sensibilizzazione sul tema della violenza contro le donne che la Città, le associazioni e gli operatori del settore stanno facendo da anni. Auspichiamo che il Sindaco e l’Assessore chiedano scusa per questo inqualificabile episodio e vigilino affinché mai più la nostra città, da sempre in prima fila per il contrasto alla violenza di genere, promuova spettacoli simili".</div>
Politica Femminilehttp://www.blogger.com/profile/11192124784159531190noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5945271380550085263.post-58147831846550364002015-01-15T04:54:00.002-08:002015-01-21T14:32:26.041-08:00Bambine e leader<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjru5Ut63g-OVF4dfB1cxum5ff0k9NWdJWI555dbmfWYoJF7K-iEaTHQvckMLgWs9Y5rsK9Kbse70Lfm7isKYPeMHdnCCcvjyeBM0Uv6AZdksEueHm0uBi6YWqRyGXiJDEs9j4Sy-h3B1RM/s1600/bimbe.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjru5Ut63g-OVF4dfB1cxum5ff0k9NWdJWI555dbmfWYoJF7K-iEaTHQvckMLgWs9Y5rsK9Kbse70Lfm7isKYPeMHdnCCcvjyeBM0Uv6AZdksEueHm0uBi6YWqRyGXiJDEs9j4Sy-h3B1RM/s1600/bimbe.jpg" height="226" width="400" /></a></div>
<div style="color: #333333; font-family: Georgia, 'Times New Roman', 'Bitstream Charter', Times, serif; font-size: 14px; line-height: 21px; margin-bottom: 1.3em;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">"Dalla parte delle bambine" di Elena Gianini Belotti è stato ripreso pochi anni fa da Loredana Lipperini, ex-candidata Tsipras nel mio collegio, con il suo libro "Ancora dalla parte delle bambine". Quasi quarant'anni di un femminismo più attento a far emergere la differenza donna/uomo, e a valorizzare quella delle donne, che a rivendicare diritti politici.</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Un modo molto diretto di stare dalla parte delle bambine mettendosi in discussione come madri e tagliando la complicità con i padri e il loro potere.</span><strong style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"> La più grande rivoluzione del Novecento, e senza spargimento di sangue.</strong><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"> Un contributo del femminismo alla possibile convivenza pacifica in Europa e in Occidente, dopo l'orrore e i genocidi delle due guerre mondiali e di nazifascismo e stalinismo. Con </span><strong style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">un pensiero centrato sulle relazioni in un occidente ricco ed in espansione, liberato dai sensi di colpa del precedente colonialismo</strong><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">. Nel nostro paese negli anni ottanta, sotto tiro terrorista e della strategia della tensione, questo processo fu rallentato: la </span><strong style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">caduta del muro di Berlino nel 1989 aprì l'ultimo decennio del secolo alle speranze di un'Europa aperta, dove le poche donne politiche potevano finalmente misurarsi a disegnare un altro mondo possibile insieme agli uomini e in favore delle nuove generazioni che nel nuovo millennio avrebbero sperimentato pari opportunità</strong><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">. Quasi un decennio di fondi europei furono indirizzati a questo scopo e, nel 2007, si celebrò l'anno delle pari opportunità per tutti, coprendo l'insuccesso dell'Europa politica, uccisa sul nascere dai no referendari di Francia e Paesi bassi.</span><br />
<strong><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Dalla parte delle bambine per preparare loro un mondo migliore, ricordando solo saltuariamente quelle che erano le oppressioni e le violenze (dalle mutilazioni genitali, le lapidazioni, gli stupri di guerra e non, il mercato del sesso e il turismo sessuale, i matrimoni forzati delle bambine) dall'altra parte del mondo.</span></strong><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Intanto leader maschi in occidente ci preparavano la globalizzazione e le guerre del petrolio e, nel 2001, all'inizio del nuovo millennio Bil Laden, famiglia di miliardari amici USA, nato in Arabia Saudita, metteva a segno il più spettacolare atto terroristico alle torri gemelle e al Pentagono. L'ultimo decennio i leader ci regalarono crisi e miseria crescente, anche culturale e politica, guerre in nome della primavera araba e resuscitate guerre fredde, e in ultim, il califfato IS (che ormai possiede e vende petrolio), quello della Libia e Boko Haram. E ingiustizie sociali intollerabili, cambiamenti climatici disastrosi, inquinamento generalizzato, violenze che cancellano le più elementari norme di convivenza, barbarie e paura del futuro.</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Ho voluto ricordare la storia misurata sulla mia vita, anziché addentrarmi in analisi più o meno articolate come quelle che stanno provenendo anche da settori del mondo femminista. </span><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Perché </span><strong style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">di fronte alle bambine immolate come bombe umane, stuprate e mutilate, come di fronte ai femminicidi a cui assistono o di cui sono vittime in tutto il mondo, io sono ormai senza parole.</strong><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"> Questo è il mondo che avanza, amiche mie, nonostante noi.</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Posso solo insistere: </span><strong style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">prendiamoci più potere possibile e smettiamo di rappezzare con la nostra cura un mondo in cui gli uomini continuano a regalarci queste civiltà.</strong><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"> Elisabetta Addis mi lascia allibita, insieme a Merkel e le due o tre donne che aprono il corteo di Parigi nel triangolo dei potenti, quando si allineano agli uomini nel rivendicare la supremazia della civiltà occidentale. </span><strong style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Finché saremo sottomesse e violentate fin da piccole, in una qualsiasi parte di questo mondo globalizzato, di quale civiltà stiamo parlando?</strong><br />
<strong style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Non mi stancherò mai di contrastare il potere maschile e di prefigurarne uno che ci riagganci alle società matriarcali.</strong><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"> A Torino, con Soraya Post rifletteremo in marzo sulla rappresentanza femminista e con alcune relatrici della Secular Conference http://www.secularconference.com di Londra dell'ottobre scorso sulla laicità. </span><strong style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Fondamentalismi, relativismo culturale, razzismi, neoliberismi sono espressione dell'incultura e del potere maschile che sta perdendo ogni aspirazione di dignità e libertà e sta precipitando nella barbarie.</strong><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Aiutare noi stesse a dirigere i processi vuol dire aiutare le nuove generazioni di donne e le bambine di tutto il mondo, in qualsiasi luogo del mondo si viva. E impedire che bambini siano costretti ad uccidere, che uomini adulti continuino a farlo con Kalashnikov o con coltelli, acidi,veleni, droni e missili. </span><strong style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Non ci sono armi più civili di altre nè tantomeno morti che valgono di più. Gli eroi erano maschili come tutti i carnefici</strong><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">. Noi diciamo basta e sostituiamoci a loro. </span><strong style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Ne va della sopravvivenza stessa del pianeta: 15 anni e poi i processi irreversibili innestati dall'homo faber nel suo percorso di conquista della natura e delle donne, faranno molti più morti dei kamikaze assassini.</strong><br />
<i style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><a href="http://www.lauracima.it/" target="_blank">Laura Cima</a></i></div>
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
laura cimahttp://www.blogger.com/profile/16537003561904210457noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5945271380550085263.post-12836761397074640652015-01-08T10:08:00.002-08:002015-01-08T10:08:29.497-08:00Oggi Torino in piazza contro il terrorismo islamista <div style="font-family: 'Arial Unicode MS'; font-size: 14px; text-align: justify;">
Giovedì 8 gennaio, h. 18: in Piazza Castello (davanti a Palazzo Madama), i torinesi, traumatizzati dall'orrendo <a href="http://politicafemminile-italia.blogspot.it/2015/01/grazie-charlie-hebdo.html" target="_blank">attentato terroristico che mercoledì 7 gennaio</a>, a Parigi, ha colpito la sede del settimanale satirico Charlie Hebdo, scendono in piazza a testimoniare la loro solidarietà alla Francia, alla libertà di espressione, alle persone democratiche di ogni fede. In solidarietà con le vittime e le loro famiglie, con la professione dei giornalisti, e per riaffermare tutti insieme il sostegno alla democrazia in Europa e nel mondo. <b>Dress code nero del lutto e/o verde della speranza. Cartelli <i>Je suis Charlie</i> e <i>Je suis Hamed</i>. Penne verso il cielo e candele accese. </b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgBmVfV16VnobbMEhKyo8F5X9o1gh9hWD68wuXqfPYcgXG1IiWdHZVcuhRebbg5sg6Csvu2KSctyHDHQLntPprx89fg1vqn0uhvBcZ_BBITrvbPo1juMGr3zYx6vV1H4jaODbG4nyYcGBfB/s1600/charliehebdo-politicafemminile.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgBmVfV16VnobbMEhKyo8F5X9o1gh9hWD68wuXqfPYcgXG1IiWdHZVcuhRebbg5sg6Csvu2KSctyHDHQLntPprx89fg1vqn0uhvBcZ_BBITrvbPo1juMGr3zYx6vV1H4jaODbG4nyYcGBfB/s1600/charliehebdo-politicafemminile.jpg" height="393" width="510" /></a></div>
<div style="font-family: 'Arial Unicode MS'; font-size: 14px; text-align: justify;">
<b>Niente bandiere politiche né di altro tipo: solo la volontà di restare uniti al di là di ogni convinzione e/o competizione.</b><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj-EFM5isXmllqdu-2mVUjZ49K5BVuPfnA-f8neHjQxWWh8Ng56PCrtulYNK9M0RO3OnBfldVBXRr_x8Vke558o48KWcwiqdnOPAONEMKw2k3_xOG-45rR4sFXxN_i8Iz5dnVor606h5JYJ/s1600/jesuischarlie-politicafemminile.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj-EFM5isXmllqdu-2mVUjZ49K5BVuPfnA-f8neHjQxWWh8Ng56PCrtulYNK9M0RO3OnBfldVBXRr_x8Vke558o48KWcwiqdnOPAONEMKw2k3_xOG-45rR4sFXxN_i8Iz5dnVor606h5JYJ/s1600/jesuischarlie-politicafemminile.jpg" height="300" width="510" /></a></div>
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEipvg1KZhijPfbuIGcqGYawozjUfLf5r6zFaZ2thTIBysB0BnKGfbM2p-4jToppBwA3mEA8Ye4ixAKFgTAju50TZB-r77tCUV5WM9RcRYtzS8qvjj-YoGdAs73cbOYZzc8eL19asFI13tej/s1600/manifestazione-charliehebdo-politicafemminile.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEipvg1KZhijPfbuIGcqGYawozjUfLf5r6zFaZ2thTIBysB0BnKGfbM2p-4jToppBwA3mEA8Ye4ixAKFgTAju50TZB-r77tCUV5WM9RcRYtzS8qvjj-YoGdAs73cbOYZzc8eL19asFI13tej/s1600/manifestazione-charliehebdo-politicafemminile.jpg" height="335" width="510" /></a></div>
<br /></div>
Politica Femminilehttp://www.blogger.com/profile/11192124784159531190noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5945271380550085263.post-9908823855673661782014-11-19T00:54:00.001-08:002014-11-21T14:01:11.431-08:00Il progetto ASIIR: per un territorio contro la violenza sulle donne <span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">L'evento finale del progetto <a href="http://a.s.i.i.r./">A.S.I.I.R.</a></span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEirbwg8VfdnVIbojYmg6_vwx_yvQVtXZzrpujLpkWGlqlwfMr8_ZMdv9nyt1WatmdOtlBxtM5dfA9T49KzlMmwkePSStzDCfjRzoCWNI8wr6_BCzIX-IvADuMj7CDXeEkhjtC2umvMwBwPn/s1600/PROGRAMMA_19+novembre+(1)-01.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEirbwg8VfdnVIbojYmg6_vwx_yvQVtXZzrpujLpkWGlqlwfMr8_ZMdv9nyt1WatmdOtlBxtM5dfA9T49KzlMmwkePSStzDCfjRzoCWNI8wr6_BCzIX-IvADuMj7CDXeEkhjtC2umvMwBwPn/s1600/PROGRAMMA_19+novembre+(1)-01.jpg" height="322" width="490" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">ci dà l'occasione per parlarne.</span></div>
<div style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #333333; margin-bottom: 6px; margin-top: 6px; text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">I suoi obiettivi sono la prevenzione e contrasto al fenomeno della violenza e l'implementazione della rete territoriale dei soggetti istituzionali e del privato sociale impegnate sul tema.</span></div>
<div style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #333333; margin-bottom: 6px; margin-top: 6px; text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Il raggio d’azione del progetto è provinciale ed i partner coinvolti sono:</span></div>
<div style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #333333; margin-bottom: 6px; margin-top: 6px; text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Provincia di Torino, Centro Studi e Documentazione Pensiero Femminile, Centro Demetra (A.O.U. Ospedale Molinette), S.V.S. (Ospedale S. Anna), Associazioni Alma Terra, Casa delle Donne, Gruppo Abele, Donne e Futuro, Il Cerchio degli Uomini, Scambiaidee, Telefono Rosa. In particolare le azioni previste sono :</span></div>
<ul style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #333333; margin: 5px 0px; padding-left: 30px;">
<li style="box-sizing: border-box; text-align: justify;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">ampliamento della rete tra i soggetti impegnati sullo specifico problema al livello provinciale coinvolgendo nuovi soggetti</span></li>
<li style="box-sizing: border-box; text-align: justify;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">aggiornamento ed implementazione degli strumenti informativi rivolti agli operatori e alle vittime di violenza e stalking sulle risorse dedicate a queste ultime</span></li>
<li style="box-sizing: border-box; text-align: justify;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">potenziamento dei servizi di accoglienza e supporto già esistenti a favore delle donne vittime ed eventuali loro figli minori (supporto psicologico,consulenza legale)</span></li>
<li style="box-sizing: border-box; text-align: justify;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">miglioramento degli strumenti di monitoraggio in uso del fenomeno</span></li>
<li style="box-sizing: border-box; text-align: justify;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">convegno finale di restituzione dei risultati raggiunti.</span></li>
</ul>
<div style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #333333; margin-bottom: 6px; margin-top: 6px; text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Si tratta di un progetto orientato a rafforzare e ampliare la rete dei soggetti che operano sul tema della violenza alle donne e a coordinare le attività da loro offerte:</span></div>
<ul style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #333333; margin: 5px 0px; padding-left: 30px;">
<li style="box-sizing: border-box; text-align: justify;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">consulenza e assistenza legale gratuita per le donne che intendono denunciare la violenza subita</span></li>
<li style="box-sizing: border-box; text-align: justify;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">supporto psicologico a favore della donna</span></li>
<li style="box-sizing: border-box; text-align: justify;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">percorso psicologico per la coppia molto conflittuale in cui la relazione non è degenerata nella violenza</span></li>
<li style="box-sizing: border-box; text-align: justify;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">trattamento psicoterapeutico per il maltrattante</span></li>
<li style="box-sizing: border-box;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">gruppo maschile di confronto e riflessione per il maltrattante.</span></li>
</ul>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhUlvyUQpLoD03moHhg0WsEWeUdI9Y-vbMvzVhP2iE69uu9S-oLmhwFLpsZXCs4C6T1aib52MuAI6BTG9ZVE4VbxNLj2qacyx7qG8ZpNu0hI2F55ZUMYtjFZFpZKVuPwsdJMhJHk9uhVCe1/s1600/PROGRAMMA_19+novembre+(1)-02.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhUlvyUQpLoD03moHhg0WsEWeUdI9Y-vbMvzVhP2iE69uu9S-oLmhwFLpsZXCs4C6T1aib52MuAI6BTG9ZVE4VbxNLj2qacyx7qG8ZpNu0hI2F55ZUMYtjFZFpZKVuPwsdJMhJHk9uhVCe1/s1600/PROGRAMMA_19+novembre+(1)-02.jpg" height="342" width="490" /></a></div>
<br />laura cimahttp://www.blogger.com/profile/16537003561904210457noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5945271380550085263.post-35069854650302464962014-11-12T04:59:00.000-08:002014-11-12T07:37:00.393-08:00Le autorità italiane si muovano per Asia Bibi: il consiglio comunale di Torino sollecita il Ministro degli Esteri<div style="font-family: 'Arial Unicode MS'; font-size: 14px; text-align: justify;">
Il Consiglio Comunale di Torino, nella seduta del 10 novembre, <b>ha invitato il Sindaco e la Giunta a chiedere al Ministero degli Esteri italiano</b> di attivarsi in favore di <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Asia_Bibi" target="_blank">Asia Bibi</a>. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjUtZ4BI_bu9CxEYBsqAzW-2psyJgde7R70r6OheOSBToZnrGyYBpktOMFH9wJm4yRjrsbcFdNBgI96vFgBcIN3Yu5l35UfJdga9mAhAuKYfgNFQXNtzLsXMBd_-n0yHgLDuW4SKTYTMMrY/s1600/AsiaBibi-politicafemminile.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjUtZ4BI_bu9CxEYBsqAzW-2psyJgde7R70r6OheOSBToZnrGyYBpktOMFH9wJm4yRjrsbcFdNBgI96vFgBcIN3Yu5l35UfJdga9mAhAuKYfgNFQXNtzLsXMBd_-n0yHgLDuW4SKTYTMMrY/s400/AsiaBibi-politicafemminile.jpg" width="510" /></a></div>
<div style="font-family: 'Arial Unicode MS'; font-size: 14px; text-align: justify;">
Il nostro Gevrno si rivolga a tutti i canali internazionali per richiedere al Governo pakistano, e al suo primo ministro Mian Muhammad Nawaz Sharif, di concedere la grazia e la libertà alla contadina Paksitana arrestata nel 2009 con l’accusa di blasfemia e che ora, dopo 5 anni di calvario, è <a href="http://www.amnesty.org.au/news/comments/35829/" target="_blank">condannata assurdamente alla pena di morte</a>. Una crudeltà e <a href="http://www.avvenire.it/Mondo/Pagine/la-corte-ignora-e-lacune.aspx" target="_blank">un accanimento</a> che mostra come, anche in questo caso, sul corpo delle donne si giochino battaglie cruente, fra ideologie e poteri, <b>che niente hanno a che vedere con la scusa</b> utilizzata per le persecuzioni.</div>
<div style="font-family: 'Arial Unicode MS'; font-size: 14px; text-align: justify;">
Votando all’unanimità questa richiesta, il Consiglio Comunale della città si unisce ai numerosi appelli lanciati da molte organizzazioni umanitarie, tra cui <a href="http://www.amnesty.org.au/action/action/35932/" target="_blank">Amnesty International</a>, e alle petizioni in difesa di Asia. </div>
Politica Femminilehttp://www.blogger.com/profile/11192124784159531190noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5945271380550085263.post-31026847146322155492014-10-25T03:04:00.001-07:002014-10-25T03:07:48.179-07:00Torino rende omaggio a Natalia Ginzburg<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: 'Arial Unicode MS'; font-size: 14px;">Facendo un passo verso una<i><a href="http://politicafemminile-lazio.blogspot.it/2013/10/maria-pia-ercolini.html" target="_blank"> toponomastica</a> </i></span><span style="font-family: 'Arial Unicode MS'; font-size: 14px;">più equilibrata sul piano dei riconoscimenti femminili</span><span style="font-family: 'Arial Unicode MS'; font-size: 14px;">, Torino ha reso omaggio a </span><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Natalia_Ginzburg" style="font-family: 'Arial Unicode MS'; font-size: 14px;" target="_blank">Natalia Ginzburg</a>, <span style="font-family: 'Arial Unicode MS'; font-size: 14px;">grande donna della cultura italiana, dalle </span><i style="font-family: 'Arial Unicode MS'; font-size: 14px;">molte ascendenze</i><span style="font-family: 'Arial Unicode MS'; font-size: 14px;"> di origine ma torinese di adozione, che tanto ha dato a questa città. </span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjrNGZASXAJDqbjEUiY6Fhk0nKX1t6mHXNBuAcnKxy4DHM_rr49VexyGCdlfrrwdK921mC3RRni7Qmzr2cQ653PGBptxa4gD_wsytReZVDc7cWUNp8ah9c6d5YpigDcXK1FVV1UrUJik1c7/s1600/NataliGinzburg-torino-politicafemminile.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjrNGZASXAJDqbjEUiY6Fhk0nKX1t6mHXNBuAcnKxy4DHM_rr49VexyGCdlfrrwdK921mC3RRni7Qmzr2cQ653PGBptxa4gD_wsytReZVDc7cWUNp8ah9c6d5YpigDcXK1FVV1UrUJik1c7/s1600/NataliGinzburg-torino-politicafemminile.jpg" height="335" width="510" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: 'Arial Unicode MS'; font-size: 14px;">In concomitanza con l'anniversario della sua scomparsa (avvenuta il 7 ottobre 2001), la città ha ricordato la Ginzburg con una cerimonia iniziata </span><span style="font-family: 'Arial Unicode MS'; font-size: 14px;">nell'aula magna dell'Istituto Regina Margherita, proseguita davanti </span><span style="font-family: 'Arial Unicode MS'; font-size: 14px;">alla casa dove visse, in via Morgari, dove è stata posta una targa in sua memoria; e infin</span><span style="font-family: 'Arial Unicode MS'; font-size: 14px;">e conclusasi </span><span style="font-family: 'Arial Unicode MS'; font-size: 14px;">all'ex "Aiola Donatello" nel quartiere di via Morgari, che le è stata intitolata.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: 'Arial Unicode MS'; font-size: 14px;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgOXS0edbVUYy_BhizJHR_h7bjoxVo4BJ_XxtS-bfSM4zYcglsYwm6xXUIZJ6Jp_JXYQAOg5cOdP302tjLmh13GltpE4TUeHD3UC-cfqDn_p5QO7ABxs3MF0r1RCvx3me6Hbme7dbG-9B7O/s1600/NataliaGinzburgTorino-politicafemminile.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgOXS0edbVUYy_BhizJHR_h7bjoxVo4BJ_XxtS-bfSM4zYcglsYwm6xXUIZJ6Jp_JXYQAOg5cOdP302tjLmh13GltpE4TUeHD3UC-cfqDn_p5QO7ABxs3MF0r1RCvx3me6Hbme7dbG-9B7O/s1600/NataliaGinzburgTorino-politicafemminile.jpg" height="300" width="510" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: 'Arial Unicode MS'; font-size: 14px;">Presenti, con il Sindaco di Torino Piero Fassino, Marta Levi (Vicepresidente del Consiglio comunale), Mario Cornelio Levi (Presidente della Circoscrizione 8) e il figlio della scrittrice Carlo Ginsburg.</span></div>
<div style="font-family: 'Arial Unicode MS'; font-size: 14px; text-align: justify;">
<br /></div>
Politica Femminilehttp://www.blogger.com/profile/11192124784159531190noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5945271380550085263.post-4854377743807271702014-10-11T03:33:00.000-07:002014-10-11T05:33:40.665-07:00Africana puttana: attraverso gli occhi di chi non guarda al sesso ma alla dignità offesa<div style="font-family: 'Arial Unicode MS'; font-size: 14px; text-align: justify;">
Venerdì 17 ottobre a Torino viene presentato il progetto fotografico Pipeline, sulla realtà delle migranti inghiottite dalla tratta dello sfruttamento sessuale, a cura di <a href="http://www.elenaperlino.com/" target="_blank">Elena Perlino</a>.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjtEXM-9V2Ej_uXw-gNxpX10Q0oWhJaCUZszcF1QUDdZ7-fKvM3f751mqXd_h88F0GIrZ0PWqYDrdHWdxnHk4t0eEawpaPPvalCg2QMdygrgpnUUNgPZLb6ylsTd_cu8gGwG6R2UUgATc_U/s1600/PipelineElenaPerlino3-politicafemminile.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjtEXM-9V2Ej_uXw-gNxpX10Q0oWhJaCUZszcF1QUDdZ7-fKvM3f751mqXd_h88F0GIrZ0PWqYDrdHWdxnHk4t0eEawpaPPvalCg2QMdygrgpnUUNgPZLb6ylsTd_cu8gGwG6R2UUgATc_U/s1600/PipelineElenaPerlino3-politicafemminile.jpg" height="316" width="510" /></a></div>
<br />
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="font-family: 'Arial Unicode MS'; font-size: 14px;">La Perlino (dell’agenzia fotografica Picturetank di Parigi), si occupa da anni di fenomeni migratori e di tratta delle donne a scopo sessuale. </span><span style="font-family: 'Arial Unicode MS'; font-size: 14px;">Il suo progetto fotografico condivide con noi una realtà di cui non sappiamo molto e sulle cui tragiche implicazioni i "clienti" , soprattutto, <i>non sempre</i> si interrogano. </span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="font-family: 'Arial Unicode MS'; font-size: 14px;">All'incontro torinese, oltre alla fotografa, saranno presenti Francesca Bosco (Unità Crimini Emergenti dell’<a href="http://www.unicri.it/" target="_blank">Unicri</a>, istituto interregionale delle Nazioni Unite); Rosanna Paradiso (presidente di</span><a href="http://www.tampepitalia.it/" style="font-family: 'Arial Unicode MS'; font-size: 14px;" target="_blank"> Tampep</a><span style="font-family: 'Arial Unicode MS'; font-size: 14px;">); l'avv. Emiliana Olivieri (presidente della <a href="http://www.ordineavvocatitorino.it/ordine/fondazione-croce" target="_blank">Fondazione dell’Avvocatura torinese Fulvio Croce</a>) e Laura Onofri di <a href="http://www.senonoraquando-torino.it/tag/laura-onofri/" target="_blank">Snoq</a>. Coordina la giornalista Stefanella Campana.</span></div>
<div style="font-family: 'Arial Unicode MS'; font-size: 14px; text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhA1drZRpeqcMZYsnd_Im9ff647r9ecVDdv8rWqNoMW62FhyphenhyphenQ7uQzzweBH09JkxmRV9v3pheHndH_B8kXEpxGqLIGilWBBLVeNcXEIhh9cLq43T7SGr3oQKmiW_BX6iwNK_0RBubv33bRBM/s1600/Pipeline-ElenaPerlino1-politicafemminile.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; font-family: Times; font-size: medium; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhA1drZRpeqcMZYsnd_Im9ff647r9ecVDdv8rWqNoMW62FhyphenhyphenQ7uQzzweBH09JkxmRV9v3pheHndH_B8kXEpxGqLIGilWBBLVeNcXEIhh9cLq43T7SGr3oQKmiW_BX6iwNK_0RBubv33bRBM/s1600/Pipeline-ElenaPerlino1-politicafemminile.jpg" height="320" width="510" /></a></div>
<div style="font-family: 'Arial Unicode MS'; font-size: 14px; text-align: justify;">
<br />
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjH9aD42SVOFj8x6YUPKyxE4MRQ2kjuTbVJ3y6kaIpj70EY5RdrD02bkDuy2eWfUxa9PTr1E-NpVz6fuYtMtBxvTqhx3dc70utvRpCFnJ09b8pn9Ao_UL32SLIXexLqWQF2RA8Q8gfmnVEn/s1600/Pipeline-ElenaPerlino2-politicafemminile.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; font-family: Times; font-size: medium; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjH9aD42SVOFj8x6YUPKyxE4MRQ2kjuTbVJ3y6kaIpj70EY5RdrD02bkDuy2eWfUxa9PTr1E-NpVz6fuYtMtBxvTqhx3dc70utvRpCFnJ09b8pn9Ao_UL32SLIXexLqWQF2RA8Q8gfmnVEn/s1600/Pipeline-ElenaPerlino2-politicafemminile.jpg" height="315" width="510" /></a><br />
In particolare Pipeline documenta la tratta delle nigeriane in Italia, le ragazze che, per l'80%, arrivano da Benin City, ritratte tra il 2006 e il 2013 nelle città di Torino, Genova, Roma, Napoli e Palermo: tra squallidi cigli di strade provinciali e chiese pentecostali, club nigeriani e volanti e luoghi di detenzione. E interni familiari che trasudano nostalgia, impotenza, povertà.</div>
<div style="font-family: 'Arial Unicode MS'; font-size: 14px; text-align: justify;">
Secondo l'<a href="http://www.unodc.org/" target="_blank">United Nations Office on Drugs and Crime</a> la Nigeria è tra i primi 8 paesi al mondo per numero di vittime dell'human trafficking. Le ragazze contraggono un debito pesante per uscire dal paese, che devono rimborsare: restano così soggette al ferreo controllo da cui è quasi impossibile affrancarsi.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhbInc7eYIZT1EdieM0n9fQZ4pbALlEHaCbd9bLIcKuTwD3Q2oDHM1vdBLtfpAoakDyoI1-boX3m8-th3teQaS-U4UceymAce5tBOE_UaAKWPI6lwlIVwnohGo5Cwjt_DX0vx-GWO9dCnpX/s1600/Pipeline-ElenaPerlino4-politicafemminile.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhbInc7eYIZT1EdieM0n9fQZ4pbALlEHaCbd9bLIcKuTwD3Q2oDHM1vdBLtfpAoakDyoI1-boX3m8-th3teQaS-U4UceymAce5tBOE_UaAKWPI6lwlIVwnohGo5Cwjt_DX0vx-GWO9dCnpX/s1600/Pipeline-ElenaPerlino4-politicafemminile.jpg" height="316" width="510" /></a></div>
<br />
E difficilmente le lasceranno andare, perché ciascuna è una fonte di redditi a cui il racket non intende rinunciare. Come scrive Giuseppe Carrisi in <i>La fabbrica delle prostitute</i>, “La prostituzione da noi è un business, anzi il business. E nessuno si scandalizza. I giornali locali chiamano la rotta delle schiave sessuali pipeline: <i>oleodotto</i>. <b>E, a ben guardare, non c’è tanta differenza tra le ragazze e il petrolio. Entrambi rendono un sacco di soldi</b>”.<br />
Il primo passo è proprio il distacco dal clan (unico contatto con il mondo e la cultura di provenienza) che, anziché rappresentare un ambito di protezione, è il primo anello della catena di schiavitù. Se riusciranno a fare questo difficile passo, le ragazze e le donne sfruttate saranno aiutate nei successivi da unità di strada, centri d’accoglienza e, a volte, anche dai clienti stessi, che vengono così ad avere un ruolo ambivalente. Se alimentano il mercato sessuale, infatti, e il flusso delle donne nigeriane in Italia, a volte costituiscono una risorsa per le donne stesse, nel faticoso percorso di riscatto dallo sfruttamento. Parliamone dunque, alziamo la coscienza: <b>solo da un cambio di paradigma culturale può giungere una soluzione.</b><br />
Venerdi 17 ottobre, h. 18, Fondazione dell’Avvocatura Torinese “Fulvio Croce” in via S. Maria 1.</div>
Politica Femminilehttp://www.blogger.com/profile/11192124784159531190noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5945271380550085263.post-81697656440314170292014-10-03T07:41:00.000-07:002014-10-04T08:11:10.744-07:00Strade maestre: un cammino di parità. Il convegno nazionale a Torino<div style="font-family: 'Arial Unicode MS'; font-size: 14px;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Nel fine settimana del 3/5 ottobre 2014 Torino ospita il terzo Convegno Nazionale di <a href="http://www.toponomasticafemminile.com/" target="_blank">Toponomastica femminile</a>.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjhwaWrNBKGcchFRZdBpVSKIHwrQxSQSVeWwuO0UMn188RZUzxeHFjX8FjvaBR4mxodumfxPUSAdfT9JgkuOtcolAkPPZxlTp8RqiuswIsWKT_hI2cHiVvrdM4pjAK9Oa2qGXrjHsLpUZ3p/s1600/toponomastica-politicafemminile.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjhwaWrNBKGcchFRZdBpVSKIHwrQxSQSVeWwuO0UMn188RZUzxeHFjX8FjvaBR4mxodumfxPUSAdfT9JgkuOtcolAkPPZxlTp8RqiuswIsWKT_hI2cHiVvrdM4pjAK9Oa2qGXrjHsLpUZ3p/s1600/toponomastica-politicafemminile.jpg" height="220" width="520" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Un <a href="http://www.toponomasticafemminile.com/index.php?option=com_content&view=article&id=8451&Itemid=8590" target="_blank">intenso programma di incontri</a> per avvicinarsi alle attività dell'intraprendente gruppo, fondato da <a href="http://laretedellereti.blogspot.it/2012/01/parla-maria-pia-ercolini-di.html" target="_blank">Maria Pia Ercolini</a>, che negli ultimi due anni ha svolto un immenso lavoro, collaborando con le istituzioni, le città e le scuole, per promuovere nella toponomastica italiana la visibilità del <b>contributo femminile alla storia e alla cultura</b>. </span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjnpRI4vSkwNBFahK4xpkO4K_57wBF4w-S2obsdZJ8r2jya-rRDhy4yDxqFs9ogyihWfsjwehK8Pm4mtaUMZumLYbORQqefPMrNQk_iBe_-Qxj1yGHVcjYcZdXnnkhd_Ah8dK6jOhhK4xXl/s1600/donneToponomastica-politicafemminile.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjnpRI4vSkwNBFahK4xpkO4K_57wBF4w-S2obsdZJ8r2jya-rRDhy4yDxqFs9ogyihWfsjwehK8Pm4mtaUMZumLYbORQqefPMrNQk_iBe_-Qxj1yGHVcjYcZdXnnkhd_Ah8dK6jOhhK4xXl/s1600/donneToponomastica-politicafemminile.jpg" height="292" width="520" /></a></div>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Sono già tantissime le figure femminili che, grazie a questa associazione, hanno ottenuto l’intitolazione a loro nome di strade, parchi, giardini, edifici pubblici.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Nelle 3 giornate di Convegno si avvicendano </span><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">figure istituzionali, docenti di vari atenei, esperte della comunicazione, storiche e scienziate interessate a rileggere in ottica di genere spazi e vissuti urbani, a ripercorrere con una diversa prospettiva la città di Torino, a suggerire percorsi didattici di cittadinanza attiva per scuole di ogni ordine e grado, e infine a confrontarsi con amministratrici e amministratori sulle scelte toponomastiche passate, presenti e future.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjqmh9lJa__D0b6v77UVWyZxlCmlDIYiHmJNrUu9PNZKDAdO1p5z_irF3ZhJ2l0Pxe38TomYD3qp2-uT5dUSGu1xZ_eJDIegDLJoTLaSIopreyLth_VA0PO_lEx7IbFalh86cMVBACuRkOL/s1600/Toponomastica-terzoconvegno-politicafemminile.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjqmh9lJa__D0b6v77UVWyZxlCmlDIYiHmJNrUu9PNZKDAdO1p5z_irF3ZhJ2l0Pxe38TomYD3qp2-uT5dUSGu1xZ_eJDIegDLJoTLaSIopreyLth_VA0PO_lEx7IbFalh86cMVBACuRkOL/s1600/Toponomastica-terzoconvegno-politicafemminile.jpg" height="260" width="520" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Il</span><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"> </span><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">MIUR riconosce alla partecipazione la finalità di aggiornamento e concede l’esonero dal servizio (</span><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Prot. n. AOODGPER9199 del 16/09/2014).</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>Alla sala Polivalente di via Leoncavallo 23; 3, 4 e 5 ottobre 2014. Organizzato da Toponomastica femminile e <a href="http://www.fnism.it/" target="_blank">Federazione Nazionale Insegnanti</a></i></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Per informazioni e iscrizioni: loretta.junck@fastwebnet.it</span></div>
Politica Femminilehttp://www.blogger.com/profile/11192124784159531190noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5945271380550085263.post-10462811750320210442014-09-21T13:13:00.001-07:002014-09-21T16:38:19.734-07:00In her shoes: correre sui tacchi a Torino, per dire no alla violenza <div style="text-align: justify;">
La <a href="http://www.fashionmarathontorino.it/1/chi_siamo_3839524.html" target="_blank">Fashion Marathon</a> corre sui tacchi, e invade Torino. <b>Tacchi ai piedi di uomini e donne</b>, in corsa contro la violenza sulle donne: un po' di goliardia, e forse di pinkwashing… ma anche così si crea una nuova cultura.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjblR7I3-9YH2OLnOxO32g83mZSx3703WnuBOkxnZdh84UrB1TesEPLQ48cMaUA-tbUHhqL3BYzPGqcCk8sxqw7EpmooNKYdJbzAQqLTmJkQsxQvLp4hgHNuq-NzwO9m31gCk0utF5PVwyj/s1600/Corsasuitacchi-politicafemminile.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjblR7I3-9YH2OLnOxO32g83mZSx3703WnuBOkxnZdh84UrB1TesEPLQ48cMaUA-tbUHhqL3BYzPGqcCk8sxqw7EpmooNKYdJbzAQqLTmJkQsxQvLp4hgHNuq-NzwO9m31gCk0utF5PVwyj/s1600/Corsasuitacchi-politicafemminile.jpg" height="277" width="500" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
Sabato 20 settembre 2014, in piazza Vittorio Veneto, anche qui, <b>scarpe rosse</b>.. ma <i>questa volta indossate</i>, non lì vuote sull'asfalto.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg25pDMkPNGvVwckJUDhsDKlZ73ZHWlm5GqJxKn7aJ_Q0V0792szGbrDlIum8ngRMVDjtoq8AQ3RcXnIDNeFIG0plq_OATLwgvft0PnNx1a-EY-SnPCTkqUKBuVgsR4VtnErGm0s6VvP3Zy/s1600/scarperosse-antiviolenza-politicafemminile.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg25pDMkPNGvVwckJUDhsDKlZ73ZHWlm5GqJxKn7aJ_Q0V0792szGbrDlIum8ngRMVDjtoq8AQ3RcXnIDNeFIG0plq_OATLwgvft0PnNx1a-EY-SnPCTkqUKBuVgsR4VtnErGm0s6VvP3Zy/s1600/scarperosse-antiviolenza-politicafemminile.jpg" height="308" width="500" /></a></div>
Il video della <i>Fashion Marathon contro la violenza </i>(quest'anno alla seconda edizione), è dei torinesi <i><a href="http://noicimettiamolafaccia.altervista.org/NCMLF/" target="_blank">Noi ci mettiamo la faccia</a></i>:<br />
<br /></div>
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="300" src="//www.youtube.com/embed/FH-0IOz4uak" width="500"></iframe><br />
<div style="text-align: justify;">
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEin2LIGs7S9dyTjtfPR1oNrYuy_DnIESt6ptSFGozvKSS0QaaMdbB422gNkxMRrp95UmPyTivYya-hL0RLADDHrZVe3cJ7PD5drcnTgfnD7X9CVWBo7fz65ncsNre15Vp_8brUjzW1QwCci/s1600/FashionMarathon-politicafemminile.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEin2LIGs7S9dyTjtfPR1oNrYuy_DnIESt6ptSFGozvKSS0QaaMdbB422gNkxMRrp95UmPyTivYya-hL0RLADDHrZVe3cJ7PD5drcnTgfnD7X9CVWBo7fz65ncsNre15Vp_8brUjzW1QwCci/s1600/FashionMarathon-politicafemminile.jpg" height="297" width="500" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgLQqPOsl3W7x9VL5vdKCYnmRk6MBIAP8C4eI1gAd6kc3UJyOzN-DkGU8OwGdVZ0RNp0cDQrpZvx1-SeWibrAvGFaV9_M2AqyOUL2jI83W75k7trh7PAe1z-qanegRijaiv5r7QH8ehpd_Y/s1600/corsa+sui+tacchi-politicafemminile.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgLQqPOsl3W7x9VL5vdKCYnmRk6MBIAP8C4eI1gAd6kc3UJyOzN-DkGU8OwGdVZ0RNp0cDQrpZvx1-SeWibrAvGFaV9_M2AqyOUL2jI83W75k7trh7PAe1z-qanegRijaiv5r7QH8ehpd_Y/s1600/corsa+sui+tacchi-politicafemminile.jpg" height="290" width="500" /></a></div>
<br /></div>
Politica Femminilehttp://www.blogger.com/profile/11192124784159531190noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5945271380550085263.post-37969743704050804732014-07-02T02:20:00.005-07:002014-07-02T20:07:36.712-07:00Garantire l'applicazione della #Legge194: mozione in Consiglio comunale<div style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial; font-size: 16px;">Ieri, 1° luglio, il Consiglio Comunale di Torino ha votato e approvato una mozione presentata da Laura Onofri e Lucia Centillo sulla <b>garanzia di applicazione della Legge 22 maggio 1978, n. 194: norme sulla tutela sociale della Maternità e sulla Interruzione Volontaria della Gravidanza.</b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIz3MPuhQS8D7bq04Uds7WhKvl-6VkNbhR1i614x1-U6nL34mUV8lJBVGNRDj4d47BtTsvkF6LPbmbiFQWIJxHI84igXy8zop5bf7H0wU5pqa_lwOLL-SyXrJbvlylq5yf7vVoIF_Sf5sd/s1600/legge194-politicafemminile.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIz3MPuhQS8D7bq04Uds7WhKvl-6VkNbhR1i614x1-U6nL34mUV8lJBVGNRDj4d47BtTsvkF6LPbmbiFQWIJxHI84igXy8zop5bf7H0wU5pqa_lwOLL-SyXrJbvlylq5yf7vVoIF_Sf5sd/s1600/legge194-politicafemminile.jpg" height="176" width="500" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial; font-size: 16px;"><b><br /></b></span></div>
<div style="font: normal normal normal 16px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
Sappiamo bene quanto il problema dell'obiezione di coscienza incida sulla garanzia dell'applicazione della Legge 194, anche se fortunatamente nella nostra Regione e ancor più nella nostra Città, le percentuali dei medici e del personale obiettore sono ancora contenuti, rispetto al panorama nazionale.</div>
<div style="font-family: Arial; font-size: 16px; font-style: normal; font-variant: normal; line-height: normal; margin: 0px; text-align: justify;">
<div style="font-weight: normal;">
Abbiamo però voluto, con questa mozione, invitare la nuova Giunta Regionale, appena insediata, a farsi carico di questo tema, emanando atti che garantiscano la piena attuazione della legge senza creare difficoltà e disservizi alle donne che intendono praticara l'interruzione di gravidanza tutelando, altresì, le professionalità del personale non obiettore da non relegare esclusivamente ai servizi di IVG .Siamo contente del risultato ottenuto, che non era scontato, e che è arrivato dopo un ampio dibattito nel Consiglio Comunale di ieri. Ecco il testo della mozione:</div>
<div style="font-weight: normal;">
<br /></div>
<div style="font-weight: normal;">
<b>Il Consiglio Comunale di Torino, </b></div>
<div style="font-weight: normal;">
<b><br /></b>
<b>premesso che:</b></div>
<div style="font-weight: normal;">
- in Italia, a fronte del frequente esercizio del diritto all’obiezione di coscienza da parte dei medici, sempre meno è garantito quello delle donne ad interrompere la gravidanza nei tempi e nelle modalità previste dalla legge 194/78. I dati ufficiali sulle percentuali di medici obiettori e sulla difficoltà degli enti ospedalieri a garantire il servizio di interruzione di gravidanza sono chiari e a questo disservizio va posto con urgenza rimedio, anche a seguito dei dati emersi dall’ultima relazione al Parlamento sull’applicazione della legge 194/78;</div>
<div style="font-weight: normal;">
- la legge 194/78, a 35 anni di distanza dalla sua promulgazione, sta dimostrando la sua validità e attualità, nella valorizzazione della genitorialità consapevole e nella sensibile diminuzione del ricorso all’IVG, obiettivi che furono alla base della genesi della legge stessa;</div>
<div style="font-weight: normal;">
- la legge 194/78 prevede che il personale sanitario ed esercente le attività ausiliarie può sollevare obiezione di coscienza ex art. 9 nei limiti di quanto stabilito e che l’obiezione di coscienza non possa essere sollevata quando le circostanze del caso concreto siano urgenti e non consentano rinvii (art. 9 comma 5),</div>
<div style="font-weight: normal;">
<br /></div>
<div style="font-weight: normal;">
<b>considerato che:</b></div>
<div style="font-weight: normal;">
le Regioni devono controllare e garantire l’attuazione della legge anche attraverso la mobilità del personale (art. 9 comma 4),</div>
<div style="font-weight: normal;">
<br /></div>
<b>chiede alla Regione Piemonte:</b><br />
<div style="font-weight: normal;">
di emanare atti che, nell’ambito delle competenze proprie delle Regioni stesse, garantiscano la piena attuazione e funzionamento della legge 194/78</div>
<div style="font-weight: normal;">
<b><br /></b>
<b>impegna il Sindaco e la Giunta:</b></div>
<div style="font-weight: normal;">
a trasmettere la presente risoluzione al Presidente della Giunta Regionale ed al Presidente del Consiglio Regionale della Regione Piemonte.</div>
<div style="font-weight: normal;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhafEdtC-vD_aFlYIVOb2AkbPccKBIRhxVJM_byvyM8wLFiX-r4kLwTMdu4GUOD9R1rDHxpMmi6DQ1XH2hQtI0IPG3a3ZdoiuWKp_p09X9y5jaRgDUWK07jW6IlphbhqhNnYIcuGu55okbC/s1600/LauraOnofri-politicafemminile.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhafEdtC-vD_aFlYIVOb2AkbPccKBIRhxVJM_byvyM8wLFiX-r4kLwTMdu4GUOD9R1rDHxpMmi6DQ1XH2hQtI0IPG3a3ZdoiuWKp_p09X9y5jaRgDUWK07jW6IlphbhqhNnYIcuGu55okbC/s1600/LauraOnofri-politicafemminile.jpg" height="345" width="500" /></a></div>
</div>
<div style="font: normal normal normal 16px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
<i>nella foto <a href="https://it-it.facebook.com/laura.onofri.5" target="_blank">Laura Onofri</a></i></div>
Politica Femminilehttp://www.blogger.com/profile/11192124784159531190noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5945271380550085263.post-2212084276802601332014-06-17T02:43:00.000-07:002014-06-17T02:46:18.663-07:00Femminicidio di Motta Visconti: comunicato stampa di Telefono Rosa<div style="font-family: 'Arial Unicode MS'; font-size: 14px; text-align: justify;">
Telefono Rosa Piemonte ha diffuso oggi il comunicato che segue [il quale si aggiunge alla<a href="http://politicafemminile-italia.blogspot.it/2014/06/presunto-bambinicidio-suicidio-di-madre.html" target="_blank"> lettera - che trovate qui - indirizzata da Telefono Rosa Nazionale al Presidente del Consiglio Matteo Renzi</a>]:</div>
<div style="font-family: 'Arial Unicode MS'; font-size: 14px; text-align: justify;">
<span style="color: #990000;">Ci siamo da qualche tempo astenute da comunicati stampa, anche se le cronache hanno continuato a riportare di donne sistematicamente uccise da mani maschili. <b>Attendevamo le parole degli uomini. </b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiKJIZtoyxKBaPHcIztTBwfqO04ZXBDzGQa5KPF5o3MM2jTfQ9KHLk-Ox0KzY0LdMAagjH28shVwNZEY4CCgd4W1Fi2BuDIW4vPVQvo73DxiO0rZRgDL22IcOw9iyvYr7M3ujRXUc0ZXO_G/s1600/uomini+violenza-politicafemminile.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiKJIZtoyxKBaPHcIztTBwfqO04ZXBDzGQa5KPF5o3MM2jTfQ9KHLk-Ox0KzY0LdMAagjH28shVwNZEY4CCgd4W1Fi2BuDIW4vPVQvo73DxiO0rZRgDL22IcOw9iyvYr7M3ujRXUc0ZXO_G/s1600/uomini+violenza-politicafemminile.jpg" height="216" width="520" /></a></div>
<div style="font-family: 'Arial Unicode MS'; font-size: 14px; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="font-family: 'Arial Unicode MS'; font-size: 14px; text-align: justify;">
<span style="color: #990000;">Oggi interrompiamo questo silenzio: e non solo perché, insieme ad una donna, sono stati uccisi anche i suoi due bambini. Lo facciamo perché ci saranno, come sempre, molti interrogativi. Qualcuno parlerà di folle raptus: non crediamo né alla follia né tantomeno all’impulso omicida, che configgono con la lucida dissimulazione del massacro, messa in atto subito dopo. <b>Dobbiamo invece interrogarci su un uomo qualunque che, immediatamente dopo essersi liberato di tre fastidiose vite e lavato dal loro sangue, va a vedere una partita di calcio con gli amici senza suscitare alcun sospetto e poi sostiene la sceneggiata della scoperta del dramma, contando di farla franca</b>. Occorre pensare a quale contesto sociale così indifferente dobbiamo riferirci, se <i>questo uomo e questa donna</i>, forse anche in crisi, non sono stati intercettati da nessuno. Dobbiamo pensare <i>all’inerzia di enti e istituzioni </i>che non attivano nessuna presa in carico per i maltrattanti: e non per ascoltarli (i loro pentimenti sono spesso, come si legge anche qui, tardivi o ipocriti), ma per “trattarli”, nel senso clinico, sociale, relazionale del termine.</span></div>
<div style="font-family: 'Arial Unicode MS'; font-size: 14px; text-align: justify;">
<span style="color: #990000;">Interrompiamo il silenzio per un solo appello: inutile porsi domande <i>quando</i> accadono eventi come questi. Leggeremo molte interpretazioni, che non serviranno a nulla, perché purtroppo temiamo che questi delitti accadranno ancora. <b>Ci appelliamo invece a coloro che possono agire per il bene collettivo, che possono realizzare iniziative concrete di contrasto alla violenza e a tutte e tutti coloro che vedono vicino a sé una relazione in crisi. </b>Forse quella coppia si lascerà: e tutto finirà lì. Ma se la soluzione non fosse questa, temiamo purtroppo che ci troveremo altre volte a parlare di donne ammazzate: e come si legge, sempre più spesso, insieme ai loro ingombranti bambini.</span></div>
<div style="font-family: 'Arial Unicode MS'; font-size: 14px; text-align: justify;">
<i><a href="http://www.telefonorosatorino.it/" target="_blank">Associazione Volontarie Telefono Rosa Piemonte</a></i></div>
<div style="font-family: 'Arial Unicode MS'; font-size: 14px; text-align: justify;">
• <a href="http://www.comune.torino.it/consultafemminile/documenti/sa/SA_telefonorosa.pdf" target="_blank">Chi siamo</a><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj9puyga2dtIwQjgOFvygJK8mq0Cc5FQ2d6q9mq46tzAwUeHWZrOEbti1VXAUDtWzFLfpCQjrbfyApmJPZO-9uQ-RA9UVf-7l4Ihdz5L5Ta5w28FFaqXe5PJgFg0iBgGmcCDe-CwsrCusXG/s1600/telefonorosa+politicafemminile.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj9puyga2dtIwQjgOFvygJK8mq0Cc5FQ2d6q9mq46tzAwUeHWZrOEbti1VXAUDtWzFLfpCQjrbfyApmJPZO-9uQ-RA9UVf-7l4Ihdz5L5Ta5w28FFaqXe5PJgFg0iBgGmcCDe-CwsrCusXG/s1600/telefonorosa+politicafemminile.jpg" height="170" width="520" /></a></div>
<br /></div>
Politica Femminilehttp://www.blogger.com/profile/11192124784159531190noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5945271380550085263.post-43273885087912700242014-05-13T14:47:00.002-07:002014-05-13T14:47:37.707-07:00Costanza Miriano si sottometta a chi vuole e lasci in pace le (altre) donne<h2 style="background-color: white; color: #333333; line-height: 20px; margin: 0px; padding: 0px; text-align: justify;">
<span style="font-weight: normal;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;">Il 10 maggio, presso il Salone Internazionale del Libro di Torino, si è svolto l’incontro dal titolo <i>Maschio e femmina: contro l’ideologia del genere - Religione e spiritualità</i>, con Costanza Miriano, autrice di diversi libri, quali: “Sposati e sii sottomessa”, “Sposala e muori per Lei”, “Obbedire è meglio” (di prossima uscita).</span></span></h2>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEigw3y8iIZEBS1Ntn1caGLY3KTzEdDoNMB-GHLaqPRR6WEO32cjOyna22CtHW5eDPe1DuUUlUMEcQmIzXxuxGLdUpMfwZf7stvcZWRmRfceM8GTxdLCJ3uQp85e_9zWGM8BU9MFbHJNaVc0/s1600/antiMiriano-politicafemminile.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEigw3y8iIZEBS1Ntn1caGLY3KTzEdDoNMB-GHLaqPRR6WEO32cjOyna22CtHW5eDPe1DuUUlUMEcQmIzXxuxGLdUpMfwZf7stvcZWRmRfceM8GTxdLCJ3uQp85e_9zWGM8BU9MFbHJNaVc0/s1600/antiMiriano-politicafemminile.jpg" height="720" width="500" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="background-color: white;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">[<i>Nella foto parodia del libro Sposati e sii sottomessa, di <a href="https://www.facebook.com/Donneultraviolette" target="_blank">Donne ultraviolette</a></i>, ndr].</span> </span><span style="background-color: white; color: #333333; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 20px;">In questi testi l'autrice invita le donne a ripensare al proprio ruolo di mogli alla luce di un’idea di sottomissione all’uomo. La ricetta che propone Costanza Miriano per il funzionamento dei rapporti di coppia è semplice: la donna deve lasciare l'ultima parola all'uomo, rinunciare alle sue ragioni e aspettative in nome della sua presunta “natura accogliente”.</span></div>
<h2 style="background-color: white; color: #333333; line-height: 20px; margin: 0px; padding: 0px; text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;">Si tratta di pensieri integralisti, pericolosi e offensivi nei confronti delle donne<span style="font-weight: normal;">, la cui gravità è amplificata dall’essere stati divulgati all’ampia platea di persone presenti al Salone Internazionale del Libro.</span></span></h2>
<h2 style="background-color: white; color: #333333; line-height: 20px; margin: 0px; padding: 0px; text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;">Per questo abbiamo deciso di manifestare il nostro dissenso ad una tale retorica che vorrebbe riportare la donna ad una condizione medievale, che inneggia e incoraggia le donne a sottomettersi e obbedire al proprio marito, in quanto ciò sarebbe scritto nelle Sacre Scritture.</span></h2>
<div>
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh_N6wmq9Ut5TPqhqbJNVJt6g7vtjpR8J1fHFY60s7y0dy9RxNqC6SultHeAEY8xZnXVreBEt8oPEz5HiH0ruAGdJlGkDggiK4lGCcNMLeYXwQ0ufjFbZqp4xINs2XrM4Hsv07IU6AbYoxO/s1600/noncistiamo-politicafemminile.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh_N6wmq9Ut5TPqhqbJNVJt6g7vtjpR8J1fHFY60s7y0dy9RxNqC6SultHeAEY8xZnXVreBEt8oPEz5HiH0ruAGdJlGkDggiK4lGCcNMLeYXwQ0ufjFbZqp4xINs2XrM4Hsv07IU6AbYoxO/s1600/noncistiamo-politicafemminile.jpg" height="285" width="500" /></a></div>
<h2 style="background-color: white; color: #333333; line-height: 20px; margin: 0px; padding: 0px; text-align: justify;">
<span style="font-weight: normal;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;">Ancora una volta ci sentiamo dire come deve essere e come deve comportarsi una donna, ancora una volta ci sentiamo dire che prima di essere donne dobbiamo essere mogli e madri, brave <i>se</i> e <i>in quanto</i> sottomesse, e tali dettami vengono giustificati in ottica essenzialista e biologicista: la donna dev'essere così perché è nella <i>sua natura</i>.</span></span></h2>
<h2 style="background-color: white; color: #333333; line-height: 20px; margin: 0px; padding: 0px; text-align: justify;">
<span style="font-weight: normal;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;">Ancora una volta ci troviamo di fronte a chi parla di “ideologia del genere” con il chiaro intento di togliere qualsiasi valenza scientifica agli studi di genere e queer e di delegittimare anni di studi e di ricerche e di lotte per l’affermazione di diritti delle donne e delle persone LGBTQI.</span></span></h2>
<h2 style="background-color: white; color: #333333; line-height: 20px; margin: 0px; padding: 0px; text-align: justify;">
<span style="font-weight: normal;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;">Tutto ciò è inaccettabile e non potevamo rimanere impassibili di fronte ad un tale abominio integralista che alimenta il modello patriarcale e maschiocentrico, dove la donna si deve inginocchiare all’uomo, al dio, al quale deve obbedire stando zitta.</span></span></h2>
<div style="background-color: white; color: #333333; line-height: 20px; text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Abbiamo deciso di manifestare il nostro dissenso provocatoriamente, per rendere palese l'assurdità delle affermazioni che trovavano consenso in quella sala.</span></div>
<h2 style="background-color: white; color: #333333; line-height: 20px; margin: 0px; padding: 0px; text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;">Noi non ci stiamo</span></h2>
<h2 style="background-color: white; color: #333333; line-height: 20px; margin: 0px; padding: 0px; text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;">Noi non ci sottomettiamo a nessuno per un presunto volere divino</span></h2>
<div style="background-color: white; color: #333333; line-height: 20px;">
</div>
<h2 style="background-color: white; color: #333333; line-height: 20px; margin: 0px; padding: 0px; text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;">Noi siamo donne libere quindi ci autodeterminiamo.</span></h2>
<div style="background-color: white; color: #333333; line-height: 20px; text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i><a href="http://www.altereva.it/" target="_blank">Collettivo AlterEva</a></i> </span></div>
Politica Femminilehttp://www.blogger.com/profile/11192124784159531190noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-5945271380550085263.post-69177729038795899932014-04-08T01:50:00.000-07:002014-04-08T01:51:37.854-07:00Elezioni europee: cari partiti, signori segretari<div style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial; font-size: 14px;">Siamo alle solite. Cari partiti, signori segretari: <b>nella delegazione italiana presente oggi al Parlamento europeo le deputate sono appena il 21%</b>, un dato che contribuisce a far scendere al 31% la presenza totale delle donne.</span></div>
<div style="font: normal normal normal 14px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
Percentuali, ben lontane dalla parità, che dimostrano quanto sia urgente un riequilibrio di genere anche del Parlamento Europeo. In un momento così difficile <b>non si possono scrivere le politiche sociali ed economiche che coinvolgono milioni di persone senza le competenze delle donne.</b><br />
<span class="Apple-style-span" style="color: #cc0000;"><b>I generi devono essere rappresentati in modo paritario. Il voto delle donne e <i>i voti alle donne </i>sono chiave del cambiamento.</b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhxt4J4tiUpYk_4vvFgez5bJFYBu6UW76fKX5nL3d6dwDIVYKDjyarb3Jl2179AgYbhn_vRstQbYKwjZWohMwQzgdwvpj5byEOX1inZwxKS8qwmXals42qCHYYVxn3x4wYNk9S_icmgFe0g/s1600/voto+donne-politicafemminile.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhxt4J4tiUpYk_4vvFgez5bJFYBu6UW76fKX5nL3d6dwDIVYKDjyarb3Jl2179AgYbhn_vRstQbYKwjZWohMwQzgdwvpj5byEOX1inZwxKS8qwmXals42qCHYYVxn3x4wYNk9S_icmgFe0g/s1600/voto+donne-politicafemminile.jpg" height="430" width="500" /></a></div>
<div style="font: normal normal normal 14px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
Serve un segnale di rinnovamento. Per questo<i> Senonoraquando? Torino </i> chiede a tutti i partiti impegnati nella formazione delle liste per le europee di <b>rispettare l’alternanza di genere e di sostenere in egual misura gli uomini e le donne</b> che saranno scelti per questo importante appuntamento elettorale. </div>
<div style="font: normal normal normal 14px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
Non si tratta certo di "privilegi" per le donne ma, semplicemente, di garantire che:</div>
<div style="font: normal normal normal 14px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
• i due generi siano <b>equamente rappresentati </b>nel rispetto del merito e delle competenze </div>
<div style="font: normal normal normal 14px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
• le donne siano sostenute nella competizione elettorale attraverso azioni positive, strumenti e risorse, per<b> dare loro le stesse possibilità di comunicazione.</b></div>
<div style="font: normal normal normal 14px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="color: #cc0000;"><b>Se non è paritaria non è democrazia. </b></span> </div>
<div style="font: normal normal normal 14px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
Per questo prima del voto inviteremo tutte le donne a valutare attentamente le liste e a votare quei partiti che sono stati attenti alle norme di democrazia paritaria nella loro composizione.</div>
<div style="font: normal normal normal 14px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
Le Deputate di tutti i partiti, nel corso dell’approvazione della modifica delle legge elettorale, hanno dimostrato l’importanza della battaglia trasversale per una maggiore parità nella rappresentanza politica.</div>
<div style="font: normal normal normal 14px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
Ci auguriamo pertanto che passi, nei prossimi giorni alla Camera, la norma transitoria, che nel caso in cui le preferenze espresse siano tre esse dovranno riguardare candidati di genere diverso, pena l'annullamento della terza preferenza.</div>
<div style="font: normal normal normal 14px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; min-height: 16px; text-align: justify;">
<i><a href="http://www.senonoraquando-torino.it/" target="_blank">Se non ora quando, Torino</a></i></div>
<div style="font: normal normal normal 14px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; min-height: 16px; text-align: justify;">
7 aprile 2014</div>
Politica Femminilehttp://www.blogger.com/profile/11192124784159531190noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5945271380550085263.post-65633099912337010902014-03-10T16:12:00.002-07:002014-03-10T16:12:51.605-07:00Semi di femminismo, a Torino<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Semi di femminismo, di pace e intercultura… da qualche parte l'8 marzo, a Torino.</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="290" src="//www.youtube.com/embed/smvDetkXjPg" width="500"></iframe></div>
Politica Femminilehttp://www.blogger.com/profile/11192124784159531190noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5945271380550085263.post-39407259050033793042014-03-08T02:01:00.002-08:002014-03-08T02:15:43.617-08:00#8marzo: dalle ore 14 in piazza Vittorio<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: white; color: #333333; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 16px;">Anche </span><a href="https://www.facebook.com/events/1469457046603154" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 16px;" target="_blank">Torino oggi in piazza in difesa del diritto di autodeterminazione delle donne</a><span style="background-color: white; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 16px;"><span style="color: #333333;"> - a partire dalla solidarietà per le spagnole, duramente attaccate nei loro diritti. </span><b><span style="color: #cc0000;">Ma anche festeggiando, oggi! perché finalmente una sentenza europea invita l'Italia a mettere le cose a posto.</span></b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgRcHB60opquscZ07H1ZaejT3Z3aIm5mpz9ortdUyK0l6kJS8fUM6fV1FO2PezHlwWVL9hPAFjzxklYgpsxL2WyIHCri0Z0SVew25TosuNP-SjYc7vIAFvUriJyVQAh-7wTHFV9T9sWQPoI/s1600/vittoriaYodecido-politicafemminile.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgRcHB60opquscZ07H1ZaejT3Z3aIm5mpz9ortdUyK0l6kJS8fUM6fV1FO2PezHlwWVL9hPAFjzxklYgpsxL2WyIHCri0Z0SVew25TosuNP-SjYc7vIAFvUriJyVQAh-7wTHFV9T9sWQPoI/s1600/vittoriaYodecido-politicafemminile.jpg" height="225" width="510" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: white; color: #333333; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 16px;"><b>Finalmente <a href="http://politicafemminile-italia.blogspot.it/2014/03/pronunciamento-europeo-litalia-dovra.html" target="_blank">una notizia in controtendenza</a> con i gravissimi attacchi</b> che da tempo arrivano da ogni lato alla libertà delle donne di scegliere sul proprio corpo e sulla propria sessualità, dalla </span><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span style="background-color: white; color: #333333; line-height: 16px;">bocciatura </span></span><span class="text_exposed_show" style="background-color: white; display: inline; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span style="color: #333333; line-height: 16px;">europea della risoluzione Estrela (che intendeva impegnare gli Stati membri a mettere al centro politiche sociali sui diritti sessuali, lotta alle discriminazioni di genere e orientamento sessuale e autonomia delle donne), al</span></span></span><span style="background-color: white; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span style="color: #333333;"><span style="line-height: 16px;">la proposta di legge, in Spagna, del governo del partito popolare conservatore di Rajoy, fino alla sospensione del servizio sanitario per </span></span></span><span style="background-color: white; color: #333333; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 16px;">l'interruzione di gravidanza in Grecia.</span><span style="background-color: white; color: #333333; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 16px;"> </span><span style="background-color: white; color: #333333; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 16px;"> </span></div>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">
</span><span class="text_exposed_show" style="background-color: white; display: inline;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"></span></span>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span class="text_exposed_show" style="background-color: white; display: inline;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></span></div>
<span class="text_exposed_show" style="background-color: white; display: inline;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">
<span style="color: #333333; line-height: 16px;"></span></span></span>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span class="text_exposed_show" style="background-color: white; display: inline;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span style="color: #333333; line-height: 16px;">In Piemonte i movimenti sè-dicenti "prolife" - che combattono il diritto di scelta delle donne con il sostegno della Giunta regionale Cota, si fanno sempre più strada nei consultori, ospedali pubblici e, recentemente, anche nei luoghi di formazione. La nostra regione, come il Lazio, il Veneto e la Lombardia, è stata usata come “banco di prova” nell'aggressiva prospettiva più ampia <b>di ridefinire la legislazione nazionale in materia di interruzione volontaria di gravidanza. </b></span></span></span></div>
<span class="text_exposed_show" style="background-color: white; display: inline;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span style="color: #333333; line-height: 16px;">
</span></span></span>
<div style="text-align: justify;">
<span class="text_exposed_show" style="background-color: white; display: inline;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></span></div>
<span class="text_exposed_show" style="background-color: white; display: inline;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">
<span style="color: #333333; line-height: 16px;"><div style="text-align: justify;">
Manovre autoritarie di restaurazione ispirate da strategie politiche che, in sfregio al principio di laicità dello stato, mirano a ridurre gli spazi di autonomia e libera scelta di poter vivere liberamente la propria sessualità, non solo delle donne ma di tutt*. </div>
</span><span style="color: #333333; line-height: 16px;"><b><div style="text-align: justify;">
Autodeterminazione è poter vivere liberamente la propria sessualità, il proprio orientamento sessuale e la propria identità di genere a prescindere dal sesso biologico<br />
<br /></div>
</b></span>
<span style="color: #333333; line-height: 16px;"><div style="text-align: justify;">
Invece di limitare la libertà di scelta, costruiamo percorsi di consapevolezza e liberazione, quali la prevenzione, la contraccezione, la valorizzazione delle differenze e l’educazione sessuale nelle scuole. </div>
</span>
<span style="color: #333333; line-height: 16px;"><b><div style="text-align: justify;">
Autodeterminazione è consapevolezza</div>
</b></span><span style="color: #333333; line-height: 16px;"><div style="text-align: justify;">
<b>Autodeterminazione è contraccezione libera e gratuita</b><br />
<b><br /></b></div>
</span>
<span style="color: #333333; line-height: 16px;"><div style="text-align: justify;">
Invece di limitare la libertà di scelta, creiamo una società che includa le donne e le metta in condizioni di poter scegliere davvero. Bisogna spogliarsi delle ipocrisie e dare delle risposte concrete per migliorare le condizioni materiali di vita delle donne: garantire un welfare e un lavoro che consenta loro di essere indipendenti, un sistema di tutele sul lavoro che permetta alle donne che lo scelgono di essere madri. </div>
</span>
<span style="color: #333333; line-height: 16px;"><div style="text-align: justify;">
<b>Autodeterminazione è scegliere di essere madre</b></div>
</span><div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<span style="color: #333333; line-height: 16px;"><div style="text-align: justify;">
Questo 8 marzo, in tante città europee il movimento delle donne ha deciso di reagire per costruire una rete che ci unisca tutte a difesa del principio di autodeterminazione. </div>
</span><span style="color: #333333; line-height: 16px;"><div style="text-align: justify;">
Sul corpo delle donne, decidono le donne! <b>E salutiamo con vera soddisfazione la risoluzione del <a href="http://www.coe.int/t/dghl/monitoring/socialcharter/ecsr/ecsrdefault_EN.asp" style="color: #bb2188; line-height: 18px; text-decoration: none;" target="_blank">Comitato Europeo per i Diritti Sociali</a>, il cui esito si deve anche a tutte noi: alla tenacia e alla resistenza di tutte le donne che non intendono arrendersi.</b><br />
<br /></div>
</span></span></span></div>
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="310" src="//www.youtube.com/embed/bLvGPDTgJ1E" width="520"></iframe> <span style="background-color: white; color: #333333; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 16px; text-align: justify;"><b>RICORDIAMO </b>infine che è ancora in proiezione a Torino "Registe": non solo un "film", ma una serie di eventi - <a href="http://www.officinebrand.it/eventi/registe-a-torino-proiezione-del-film" target="_blank">qui il programma</a>. </span><span style="background-color: white; color: #333333; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 16px; text-align: justify;"> </span></div>
La rete delle retihttp://www.blogger.com/profile/03964829632558899553noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5945271380550085263.post-78911386371714925422014-02-24T03:48:00.001-08:002014-02-24T03:54:21.477-08:00Matteo Renzi e la TAV Torino-Lione <div style="text-align: justify;">
E senza visione Paese, nessuna visione Futuro. Al nuovo premier un augurio: <b>che domani non ci ritroviamo a ritwittarci</b> questo storico segno di raggiunta consapevolezza, essendo andati fino in fondo a un'operazione dissennata <i>il cui peggio</i> si può ancora evitare e che - sapendo avremmo dovuto stroncare - abbiamo ciecamente perseverato a volere.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEghb5a_6laDDwyaZFm6fuLR8RrGmnfdGDod_BnnLEcB5N4AiZIfSPCtED_PCLChXL2xz5rjCZewKVSDwVZXq-lzJlIxLvb8bLcrDbnp8HvTkYbElcSRj_ih9mKEF1KaaPtOsOKGkY1ca4-o/s1600/Renzi-NOTAV-politicafemminile.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEghb5a_6laDDwyaZFm6fuLR8RrGmnfdGDod_BnnLEcB5N4AiZIfSPCtED_PCLChXL2xz5rjCZewKVSDwVZXq-lzJlIxLvb8bLcrDbnp8HvTkYbElcSRj_ih9mKEF1KaaPtOsOKGkY1ca4-o/s1600/Renzi-NOTAV-politicafemminile.jpg" height="205" width="500" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
Politica Femminilehttp://www.blogger.com/profile/11192124784159531190noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-5945271380550085263.post-5381177007930140392014-02-21T17:23:00.001-08:002014-02-22T03:42:14.237-08:00Oggi 22 febbraio, in tutta Italia la protesta NoTav<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: 'Arial Unicode MS'; font-size: 14px;">In <a href="http://www.notav.info/movimento/le-manifestazioni-e-le-iniziative-del-22-febbraio-in-italia/" target="_blank">tutta Italia oggi si manifesta</a> per <a href="http://politicafemminile.blogspot.it/2014/02/no-tav-quattro-ragazzi-in-isolamento-e.html" target="_blank">far cadere accuse di terrorismo</a> e si raccolgono fondi per aiutare il Movimento NoTav a sostenere ingenti spese legali. A <a href="http://www.torinotoday.it/cronaca/manifestazioni-no-tav-torino-22-febbraio-2014.html" target="_blank">Torino mobilitazioni in 6 piazze cittadine</a>. </span><span style="font-family: 'Arial Unicode MS';"><span style="font-size: 14px;">Inutile ricordare come la linea TAV Torino-Lione sia osteggiata dagli abitanti della valle non solo perché "nel loro giardino". E' anche spreco enorme di denaro pubblico, per un'opera di </span><a href="http://ilmanifesto.it/storia/impatto-ambientale-del-tav-torino-lione-3/" style="font-size: 14px;" target="_blank">grave impatto ambientale</a><span style="font-size: 14px;"> non giustificata da alcuna reale esigenza essenziale, visto che il <a href="http://www.libreidee.org/2013/12/la-svizzera-torino-lione-inutile-non-ci-sono-piu-merci/" target="_blank">traffico commerciale su questa tratta è in costante diminuzione</a>.</span></span><span style="font-family: 'Arial Unicode MS'; font-size: 14px;"> </span><span style="font-family: Arial Unicode MS;"><span style="font-size: 14px;">E proprio mentre il <a href="http://tv.ilfattoquotidiano.it/2014/02/19/valsusa-notav-aderiscono-a-lista-tsipras-bloccare-fondi-eu-per-alta-velocita/266623/" target="_blank">movimento NoTav aderisce alla lista Tsipras</a> con la richiesta di fermare i finanziamenti europei a un'opera devastante, mentre popolazioni della valle e sindaci si riuniscono discutendo democraticamente e pacificamente, 3 lettere di presunti terroristi arrivano all'Ansa con (le solite) minacce di morte. </span></span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh7aaKNdpz8fJjEiuUub84PUjLfiGrlQtRfiPbV6QiAS5IWB0jnSfsu86H1FamvYHduIxZ8nLVRaT5N5y0tm2GFsgocFgE7Gi9TWxCgSwyPy_YX-kJGJTjkHIfpgJyugMuOeoBIZ28H_tBa/s1600/notav-politicafemminile.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh7aaKNdpz8fJjEiuUub84PUjLfiGrlQtRfiPbV6QiAS5IWB0jnSfsu86H1FamvYHduIxZ8nLVRaT5N5y0tm2GFsgocFgE7Gi9TWxCgSwyPy_YX-kJGJTjkHIfpgJyugMuOeoBIZ28H_tBa/s1600/notav-politicafemminile.jpg" height="240" width="500" /></a></div>
<span style="font-family: Arial Unicode MS;"><span style="font-size: 14px;">Che c'entra tutto questo con la battaglia NoTav? Questi sono folli o provocatori che ben si inquadrerebbero in collaudate strategie che hanno una lunga storia (e che </span><a href="http://oknotizie.virgilio.it/go.php?us=60600ab809e903e2" style="font-size: 14px;" target="_blank">alcuni orchestratori del passato hanno perfino orgogliosamente rivendicato</a>)<span style="font-size: 14px;">. Ma la storia si ripete, se non lo teniamo in conto non impariamo niente. Chi pensa la violenza sia produttiva sbaglia, e chi fa di tutt'erba un fascio impari a distinguere. Non è accettabile che una protesta sofferta che si basa su preoccupazioni e dati documentati venga criminalizzata e che si accetti con leggerezza che azioni di contestazione, per quanto a volte esasperate, vengano ascritte a "terrorismo".</span></span><br />
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjMnLQ_QX922f36rW_Kruoi5Js9gsGca-CDMP7GaJku8iHYdOix4ZYvddBUVJKZJxbGAgKvxCquTjdDi4j3uwH7kEjE4y5FhxTA2MkASOzMrttKi1rW3pmUvN1C_Grw8LeVtelIGQf-pj3y/s1600/valdisusa-politicafemminile.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjMnLQ_QX922f36rW_Kruoi5Js9gsGca-CDMP7GaJku8iHYdOix4ZYvddBUVJKZJxbGAgKvxCquTjdDi4j3uwH7kEjE4y5FhxTA2MkASOzMrttKi1rW3pmUvN1C_Grw8LeVtelIGQf-pj3y/s1600/valdisusa-politicafemminile.jpg" height="480" width="500" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: 'Arial Unicode MS'; font-size: 14px;"><br /></span>
<span style="font-family: 'Arial Unicode MS'; font-size: 14px;">Le proteste vengono represse duramente e le accuse possono essere esagerate o pretestuose; ora la procura di Torino sez. Susa ha avuto la mano pesante anche con</span><span style="font-family: 'Arial Unicode MS'; font-size: 14px;"> sanzioni economiche (l'ordine è di pagare entro pochi giorni la cifra di ben 215.000 €). </span><span style="font-family: 'Arial Unicode MS'; font-size: 14px;">Come scriveva “La Stampa” già il 22 settembre 2010, “</span><i style="font-family: 'Arial Unicode MS'; font-size: 14px;">il ricorso alla causa civile contro i NoTav potrebbe diventare uno strumento di dissuasione utilizzabile dai soggetti incaricati della progettazione o dell’esecuzione dei lavori per contenere la protesta</i><span style="font-family: 'Arial Unicode MS'; font-size: 14px;">”. E infatti il Movimento NoTAV sta già sostenendo pesanti oneri per le difese legali di oltre 400 persone indagate. Chiede dunque aiuto con questo appello: </span><i style="font-family: 'Arial Unicode MS'; font-size: 14px;">"la solidarietà da varie parti d’Italia ha già raccolto circa 120.000 euro, altri stanno arrivando ma bisogna raccoglierne ancora quasi 100.000</i><span style="font-family: 'Arial Unicode MS'; font-size: 14px;">; </span><i style="font-family: 'Arial Unicode MS'; font-size: 14px;">non possiamo farcela da soli. Per questo chiediamo a quelli che ci sostengono di aiutarci economicamente in modo da consentirci di resistere ancora. <a href="http://www.notav.info/movimento/colpevoli-di-difendere-la-nostra-terra-e-i-beni-comuni-chiediamo-a-tutti-un-appoggio-e-una-solidarieta-concreta/" target="_blank">Ogni donazione è preziosa, anche di soli 10 €</a></i><span style="font-family: 'Arial Unicode MS'; font-size: 14px;">".</span></div>
Politica Femminilehttp://www.blogger.com/profile/11192124784159531190noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5945271380550085263.post-27292767962786578512014-02-14T07:59:00.000-08:002014-02-14T13:25:46.107-08:00One Billion Rising in Piemonte<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span style="background-color: #fafaf2;"><span style="color: #f50fe5;"><span style="line-height: 18px;"><b>Oggi, 14 febbraio, San Valentino d'amore e per la giustizia: prima si va a ballare, e </b><i style="font-weight: bold;">poi </i><b>a cena. </b>Ecco gli appuntamenti per danzare contro la violenza:</span></span></span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-dW2WhyphenhyphenS-4ZTF49eDO_ob05zIemV_VlvvnLtU1EluCyKSd9LQM6gLUBRBetQcoeL-XLfA05-pW7iSVc64TjNfdz5_MNFxX9aOMSjjyQdcr2BcOxmVcjISGsNYNLMgViJBrz0nMZ_KICp-/s1600/giustizia-politicafemminile.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-dW2WhyphenhyphenS-4ZTF49eDO_ob05zIemV_VlvvnLtU1EluCyKSd9LQM6gLUBRBetQcoeL-XLfA05-pW7iSVc64TjNfdz5_MNFxX9aOMSjjyQdcr2BcOxmVcjISGsNYNLMgViJBrz0nMZ_KICp-/s1600/giustizia-politicafemminile.jpg" height="375" width="500" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span style="background-color: #fafaf2;"><span style="color: #f50fe5;"><span style="line-height: 18px;"><br /></span></span></span></span></div>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span style="background-color: #fafaf2;"><b><span style="color: #f50fe5;"><span style="line-height: 18px;">TORINO: </span></span></b></span><span style="background-color: #fafaf2; line-height: 18px;"><a href="https://www.facebook.com/events/597683526968303">Via Pio VII ore 18.00</a> </span></span><br />
<b style="background-color: #fafaf2; color: #333333; font-family: Arial, sans-serif; line-height: 18px;"><span style="color: #f50fe5;">AOSTA:</span> </b><span style="background-color: #fafaf2; color: #333333; font-family: Arial, sans-serif; line-height: 18px;"><a href="https://www.facebook.com/events/1465106830383825/" target="_blank">Via De Tillier ang. Via Croce di città ore 18.00</a> </span><br />
<span style="background-color: #fafaf2; color: #f50fe5; font-family: 'Trebuchet MS', Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 18px;"><b>BIELLA:</b></span><span style="background-color: #fafaf2; color: #333333; font-family: 'Trebuchet MS', Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 18px;"> <a href="https://www.facebook.com/events/577924528958828/" target="_blank">Fontana Fons Vitae, V.le Matteotti ore 17.30</a></span><br />
<span style="background-color: #fafaf2; color: #f50fe5; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 18px;"><b>CUNEO:</b></span><span style="background-color: #fafaf2; color: #333333; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 18px;"> Piazza Galimberti - Piazza Virginio ore 18.00</span><br />
<span style="background-color: #fafaf2; color: #f50fe5; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 18px;"><b>IVREA: </b></span><span style="background-color: #fafaf2; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 18px;"><a href="https://www.facebook.com/OneBillionRisingIvrea">Piazza della Città ore 19.00</a></span><span style="background-color: #fafaf2; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-weight: bold; line-height: 18px;"><a href="https://www.facebook.com/OneBillionRisingIvrea" rel="nofollow" style="color: #669999;" target="_blank"> </a> </span><br />
<b style="color: #333333; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 18px;"><span style="color: #f50fe5;">MEZZOMERICO: </span></b><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 18px;">Piazza Municipio ore 17.30</span><br />
<span style="background-color: #fafaf2; color: #f50fe5; font-family: 'Trebuchet MS', Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 18px;"><b>OMEGNA: </b></span><span style="background-color: #fafaf2; font-family: 'Trebuchet MS', Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 18px;">Pzza Salera ore 11.00</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span style="background-color: #fafaf2; color: #f50fe5; line-height: 18px;"><b>TORRE PELICE: </b></span><span style="background-color: #fafaf2; line-height: 18px;">Via Repubblica 2 ore 18.00</span></span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span style="background-color: #fafaf2; line-height: 18px;"><b><span style="color: #fe50e5;">VENARIA REALE: </span> </b></span><span style="background-color: #fafaf2; line-height: 18px;"><a href="https://www.facebook.com/events/1416463361927026">Presso Centro Commerciale I Portici ore 12.00</a></span><span style="background-color: #fafaf2; color: #fe50e5; line-height: 18px;"><b> </b></span></span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span style="background-color: #fafaf2; color: #f50fe5; line-height: 18px;"><span lang="zxx"><b>VERCELLI: </b></span></span><span style="background-color: #fafaf2; color: navy; line-height: 18px;"><span lang="zxx"><span style="color: black;"><a href="http://www.onebillionrising.org/events/one-billion-rising-vercelli/">Circolino di Porta Torino, ore 18.30</a></span></span></span></span><span style="background-color: #fafaf2; color: navy; font-family: 'Trebuchet MS', Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;"><span lang="zxx"><span style="color: black;"><span style="font-family: Arial, sans-serif;"> </span></span></span></span></div>
La rete delle retihttp://www.blogger.com/profile/03964829632558899553noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5945271380550085263.post-16176353046631933272014-02-12T07:01:00.002-08:002014-02-12T07:19:19.813-08:00Riflessioni delle donne sulle giunte 50e50: un report dal primo incontro a Torino<div style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial; font-size: 15px;">Sul <a href="http://politicafemminile-piemonte.blogspot.it/2014/01/un-primo-bilancio-sulle-giunte.html" target="_blank">progetto di avviare una valutazione sulle giunte 50e50 giunte a metà mandato</a>, a partire dalle esperienze delle donne: <b>pubblichiamo di seguito, per esteso, il report del primo incontro svoltosi a Torino</b>, messo a punto dal <i>Collettivo Civico delle donne per il Comune di Torino</i> e dal <i>Laboratorio Politico di Torino</i>. </span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial; font-size: 15px;">Non si tratta di una relazione riassuntiva, ma letteralmente di una sorta di sintetico verbale che rende conto degli interventi fatti in quella prima occasione. Va da sè che le opinioni qui riportate sono di responsabilità delle singole persone che le hanno espresse (e non sono necessariamente condivise dalle altre partecipanti alla riunione); le proponiamo a tutte come primi spunti e idee reciprocamente proposti, sulle quali fondare una prima riflessione.</span></div>
<div style="font: normal normal normal 15px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg1xBhgSpzQsRslo57Yeu7BJIdXUsmiArzsZ7px8KaDE1EPY6UVXto2FOswbjnASLe5jjNNnAScgbD4qKpM0RZ5l0hjOkT8wwO5gk448G-O2hiEC7aBh6VljEySvKvLEMWrEkWa7i906v3E/s1600/giuntearancioni-donne.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg1xBhgSpzQsRslo57Yeu7BJIdXUsmiArzsZ7px8KaDE1EPY6UVXto2FOswbjnASLe5jjNNnAScgbD4qKpM0RZ5l0hjOkT8wwO5gk448G-O2hiEC7aBh6VljEySvKvLEMWrEkWa7i906v3E/s1600/giuntearancioni-donne.jpg" height="260" width="510" /></a></div>
<br /></div>
<div style="font: normal normal normal 15px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
Erano presenti alla riunione donne di: <i>Casa delle donne (To), Circoscrizione 8 (To), Collettivo Civico delle donne per il Comune di Torino, CRPO, Giunta del Comune di Torino, Libreria delle donne (Mi), DOL’S, Donne in quota (Mi), Galleria delle donne, Laboratorio Politico Torino, Consiglio della Regione Piemonte, Rete donna, Rete delle Reti, Rivista Marea, Scambiaidee, Udi 3°Millennio</i></div>
<div style="font: normal normal normal 15px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; min-height: 17px; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="font: normal normal normal 15px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="color: #990000;"><b>INTRODUCONO:</b></span></div>
<div style="font: normal normal normal 15px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
<b>Per il <a href="https://www.facebook.com/pages/Collettivo-Civico-delle-Donne-per-il-Comune-di-Torino/110840175660746" target="_blank">Collettivo Civico</a>, Pierangela Mela</b></div>
<div style="font: normal normal normal 15px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
Il Collettivo Civico delle Donne per il comune di Torino ha una sede itinerante e un’identità collettiva ove si riconoscono e raccolgono donne singole, delle associazioni, del Movimento delle donne per affrontare temi di rilievo politico e seguire i rapporti con le istituzioni, in particolare con il Comune di Torino. Il Collettivo Civico nato in occasione dell’ultima tornata delle elezioni amministrative, da allora si ritrova con regolarità quasi tutti i mesi. Tiene i contatti con le donne che operano dentro le istituzioni interessate a restare in relazione con il Movimento delle donne della città.</div>
<div style="font: normal normal normal 15px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; min-height: 17px; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="font: normal normal normal 15px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
<b>Per il Laboratorio Politico,<a href="http://www.lauracima.it/" target="_blank"> Laura Cima</a></b></div>
<div style="font: normal normal normal 15px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
Spiego brevemente il lavoro del Laboratorio politico di Torino: nato un 8 Marzo di 3 anni fa in cui c' stato a To uno strano corteo per metà di studentesse con i loro compagni (AlterEva)e per metà con donne NOTAV. Noi femministe più o meno storiche facevamo da cerniera. L'esigenza era quella di mettere in discussione la politica delle donne dentro e fuori le istituzioni, anche quelle di parità con cui abbiamo avuto un incontro a livello reg.le. Il <a href="http://www.unito.it/unitoWAR/page/istituzionale/comunicazione_stampa_bea/alleventi4?path=%2FBEA+Repository%2F2276015" target="_blank">seminario Politiche in-differenti </a> stato fatto con CIRSDE e CSPF e con elette, nominate e responsabili di partito. Poi ne abbiamo fatto un altro sulla formazione con Pogliana, federmanager, camera di commercio e università e abbiamo proposto a regione e provincia corsi di alta professionalità per donne e sono stati presentati progetti su bandi europei. Con Almateatro abbiamo un progetto diffusione sulle circoscrizioni. Vogliamo rompere steccati e attraversare appartenenze. Abbiamo proposto questo confronto la cui esigenza nata a Caranzano con la tre giorni su Politica:sostantivo femminile e proponiamo di confrontarci su come le donne hanno cambiato (o no) la politica delle amministrazioni, quali progetti e quali metodi nuovi? quali confronti con le donne di movimento, quali boicottaggi maschili, quali rapporti con sindaco e consigliere/iquesiti intorno ai quali avviare il confronto stasera.</div>
<div style="font: normal normal normal 15px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; min-height: 17px; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="font: normal normal normal 15px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="color: #990000;"><b>INTERVENTI</b></span></div>
<a name='more'></a><div style="font: normal normal normal 15px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
<b>Adriana Nannicini, Milano</b></div>
<div style="font: normal normal normal 15px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
Cita l’incontro con Maria Cristina all’Agorà del lavoro. Ricorda l’intervento di Pellerino a Paestum. Desidera da allora riprendere il tema, sentiva la necessità di un confronto tra le realtà di Torino e di Milano. Ottima l’idea di ragionare sul bilancio di meta mandato, utile per correggere il tiro, fare proposte.</div>
<div style="font: normal normal normal 15px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
Sono tempi di crisi in cui le nostre città si sono impoverite, come fare un bilancio con premesse e conseguenze cosi distanti? Il dato materiale prevale sul dato esperienziale.</div>
<div style="font: normal normal normal 15px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
Cosa è stato fatto in questi due anni dalle amministrazioni per le donne, non solo in relazione con il Movimento delle donne, ma anche altro. Ad esempio una ricerca condotta a Milano su donne single che indica un cambiamento demografico richiede misure mirate di intervento, infatti c'è aumento di donne che vivono da sole. Effetti e conseguenze da capire.</div>
<div style="font: normal normal normal 15px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
Quella di Milano è una giunta 50&50 dove le donne sono state nominate per la loro competenza professionale. Competenza politica cosa è in questi casi? Come si intrecciano per il movimento delle donne questi piani di competenza, professionale e politica? SNOQ Milano, che ora non c’è più, non ha mai preso contatti con la Giunta.</div>
<div style="font: normal normal normal 15px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
Secondo la Presidente CPO di Milano è “evidente la completa perdita di potere da parte del Consiglio”. A Milano sono partiti i “tavoli” su spazi, salute, lavoro, violenza con la presidente della commissione P.O. E’ stata realizzata la <a href="http://www.dols.it/" target="_blank">Casa delle Donne di Milano</a> nelle aule di una ex scuola, sotto la sede dell’assessorato alla sicurezza, la risposta a un’esigenza degli anni ottanta.</div>
<div style="font: normal normal normal 15px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; min-height: 17px; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="font: normal normal normal 15px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
<b>Marigrazia Pellerino (Assessora alle politiche educative), Torino</b></div>
<div style="font: normal normal normal 15px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
Occorre porsi in altro modo rispetto agli aspetti attuali. Il “Marketing (o marchetting..) elettorale” molto diffuso, Commissioni e Consiglio sono luoghi in cui mettersi in mostra. Occorrono metodi di lavoro diverso. Occorre evitare di fare l’errore di considerare tali configurazioni immodificabili.</div>
<div style="font: normal normal normal 15px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; min-height: 17px; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="font: normal normal normal 15px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
<b>Laura Guidetti (<a href="http://www.mareaonline.it/" target="_blank">Marea</a>), Genova</b></div>
<div style="font: normal normal normal 15px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
Il caso Genova: alcuni dati sociali e politici che non abbiamo saputo prendere in considerazione sotto la spinta della formula 50/50, più donne nelle giunte, che sembrava di per sé efficace per introdurre un cambiamento nella politica delle amministrazioni locali.</div>
<div style="font: normal normal normal 15px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
Parto da un pensiero di fondo, che il livello di emancipazione delle donne genovesi medio alto. Hanno avuto un ruolo importante nella resistenza; numerose sono entrate a lavorare nelle fabbriche quando mancava la manodopera maschile; hanno inaugurato il calo demografico e continuano a mantenere un tasso di natalità tra i più bassi; a Genova si verifica il più alto numero di divorzi e nei matrimoni la scelta prevalente per la separazione dei beni; tra le città con un maggior numero di associazioni femminili, pur con pochissima integrazione fra loro.</div>
<div style="font: normal normal normal 15px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
Altri dati (tratti da Cambiare le parole per cambiare il mondo di G. Ruggeri): 1) da un sondaggio Abacus del '99: alle donne genovesi interessa parecchio meno che alle italiane se ci sono più donne in politica 2) da una ricerca del 2007 pubblicata da Leggendaria, dedicata alle posizioni apicali delle donne, a Genova le donne ai vertici di Enti e Istituzioni erano parecchie ma non se ne erano neppure accorte, men che meno avevano avuto l'idea di fare rete a vantaggio di tutte. 3) nello stesso periodo, da un altro sondaggio Abacus somministrato alle consigliere comunali, era emerso che nessuna di loro aveva cercato il voto delle donne in campagna elettorale; dichiarando di aver fatto ogni sforzo per essere considerate come persone.</div>
<div style="font: normal normal normal 15px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
Come era possibile, con queste premesse, aspettarsi il cambiamento solo attraverso un riequilibrio numerico tra uomini e donne nelle giunte e nelle assemblee elettive? Abbiamo scambiato la forma con il contenuto: era più facile affidarsi alla formula 50/50 piuttosto che entrare nel merito dei problemi della governance in periodo di crisi economica e sociale. Chi intervenuta in modo critico, a partire dall'altra formula dominante il dibattito, quella della trasversalità, rimasta ai margini, con una Snoq che occupava gli spazi mediatici coprendo le voci alternative. Ben presto però abbiamo visto eclissarsi tutte quelle candidate che hanno partecipato agli incontri per promuovere le donne nella politica, sia quelle elette che non (in contatto ne sono rimaste proprio poche): andava bene la vetrina elettorale ma poi finita lì.</div>
<div style="font: normal normal normal 15px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
Non abbiamo così affrontato neanche l'aspetto relativo alla natura più autoritaria della governance, cioè allo svuotamento di rappresentanza e potere decisionale dei luoghi elettivi: tanto meno contano, tanto più le donne hanno accesso, ma per fare cosa? Con quali strumenti?</div>
<div style="font: normal normal normal 15px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
Il caso Genova così ha occupato le pagine della stampa locale subito dopo l'insediamento della nuova giunta Doria, quando la assessora al personale, cooptata sulla base del curriculum inviato per posta, ha detto di scegliere il part time in quanto a 35 anni non si poteva permettere di stare 5 anni fuori del mercato del lavoro, aggiungendo in una nota di colore che se fosse stata a Genova non sarebbe andata a votare. Abbiamo potuto apprendere dai giornali che quando era funzionaria in una asl di una regione del nord, aveva avuto parole di gradimento per il decreto dell'allora ministro Brunetta. In tante/i ne hanno chiesto la 'rimozione' ma il neo-sindaco non ha ascoltato queste voci, temendo forse di vedere sminuita la propria autorevolezza. Così ci siamo tenute una assessora buona per tutte le coalizioni, come il beige che va su tutto.</div>
<div style="font: normal normal normal 15px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
Più recente il caso della assessora ai servizi sociali, subentrata alla precedente che ha lasciato il posto senza tante spiegazioni: si vista mettere in minoranza da una consigliera del PD la quale ha firmato e fatto approvare una mozione promossa dal PDL, volta a finanziare i centri di aiuto alla vita al fine di far calare il numero di IVG nella città di Genova. (pare che anche a La Spezia sia stata votata una mozione simile, mentre invece quando ci hanno provato in Regione non ci sono riusciti, anche per la presa di posizione di noi donne delle associazioni e della sinistra).</div>
<div style="font: normal normal normal 15px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
Per finire, a proposito della debolezza politica delle donne in giunta, l'assessora all'ambiente stata recentemente 'costretta' a dare i dati in Consiglio sulla discarica di Scarpino, ovviamente con voci che superano enormemente la soglia di sicurezza: dopo quasi due anni la strategia politica era quella del tenere i dati nascosti per non dover affrontare il problema della spazzatura!</div>
<div style="font: normal normal normal 15px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
Da un recente sondaggio il sindaco Doria ha già perso il 15% dei consensi, calando al 76 esimo posto nella classifica di gradimento dei sindaci. Penso che questo lo si debba non tanto alla scarsa comunicatività e simpatia dell'uomo Doria, quanto al fatto di aver scontentato le/i molti che lo avevano votato credendo nel cambiamento (che avrebbe dovuto consistere anche nel liberarsi dai vincoli dei poteri forti della città, delle sue lobby e del PD) e nella politica dei beni comuni e della democrazia partecipativa: ricorderemo il sindaco per essersi chiuso in Consiglio, con i carabinieri sulla porta a tenere fuori i dipendenti di AMT, AMIU e ASTER, che protestavano contro la delibera che prevede aumenti di capitale con ingresso dei privati, spacchettamento delle aziende e altre partite di giro che elimineranno l'incidenza della mano pubblica sulle aziende di interesse pubblico (trasporti, rifiuti, manutenzioni). E su questo terreno, dove si gioca un pezzo importante del futuro della città, il silenzio delle donne elette stato assordante. Ma c' stato anche il nostro silenzio, come donne delle associazioni e della Rete di donne per la politica, nata per sostenere Doria alle primarie e poi alle comunali. Proposta come lobby finalizzata alla elezione del sindaco, ci siamo dette che eravamo abbastanza mature per proporci come un soggetto politico interlocutore della giunta nei 5 anni del suo mandato e così abbiamo continuato a vederci tra noi (perdendo qualche pezzo; mantenendo un precario equilibrio di rapporto con snoq fatto di concorrenza e collaborazione su iniziative specifiche; incontrando alcune assessore di regione comune e municipi senza però riuscire a dare a questi incontri continuità e prospettiva).</div>
<div style="font: normal normal normal 15px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
Per alcune era chiaro che la nostra proposta di partecipazione ai processi di cambiamento era legata al fatto che anche a Genova nasceva una giunta arancione - c'era quindi una discontinuità con la gestione del PD che per lunghi anni era stata egemone - meno chiaro come concretizzare la democrazia partecipata. Ci aspettavamo che le stesse assessore ci facessero delle proposte, cosa che non avvenuta. Del resto per tanto tempo avevamo vissuto secondo pratiche concertative e clientelari e non ne siamo del tutto ancora uscite: clientelari per me significa che siamo state, anche se in modi diversi, quelle che andavano dalle assessore a chiedere soldi per i nostri progetti e per alcuni anni questo ha funzionato (con alcune che hanno ottenuto più o meno di altre, sulla base della maggiore o minore vicinanza al partito/clan); concertative invece, nel senso che essendo per lo più la sinistra nella maggioranza, bastava dire a chi ci era più vicina di alzare il telefono e chiedere l'incontro con l'assessore di turno e subito si accedeva a tavoli dove far sentire le nostre posizioni.</div>
<div style="font: normal normal normal 15px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
Questo anno, ad esempio, si interrotta l'interlocuzione con l'assessore regionale alla sanità, un tempo più disponibile, e siamo rimaste al passo, senza strumenti efficaci di pressione, schiacciate tra il vano moderatismo dei passaggi istituzionali e il vuoto radicalismo di chi diceva "okkupate gli spazi".</div>
<div style="font: normal normal normal 15px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
D'altro canto, siamo state riconosciute come un soggetto dal Municipio del centro che ha promosso un bando per l'uso di locali nello stabile del Centro Provinciale di Accoglienza, bando che abbiamo vinto e siamo in attesa della consegna delle chiavi. Ovviamente dovremo pagare un affitto e dovremo autofinanziare le iniziative e questo un percorso tutto da costruire.</div>
<div style="font: normal normal normal 15px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
In conclusione, se un prodotto di questa giunta c' stato, proprio quello della Rete di donne, ma serve il confronto e l'esperienza delle donne delle altre città per poter maturare ed essere in grado di misurarci con il pensiero unico di queste giunte, che in nome dei bilanci privatizzano e disattendono le aspettative del cambiamento.</div>
<div style="font: normal normal normal 15px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; min-height: 17px; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="font: normal normal normal 15px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
<b>Carmen Cassutti, Torino</b></div>
<div style="font: normal normal normal 15px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
Interessanti esperienze. Chiede di esporre le piccole soluzioni trovate per risolvere problemi e cogliere aspetti che ci aiutano a fare legame con le altre.</div>
<div style="font: normal normal normal 15px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; min-height: 17px; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="font: normal normal normal 15px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
<b>Donatella Martini (<a href="http://www.donneinquota.org/" target="_blank">DonneinQuota</a>), Milano</b></div>
<div style="font: normal normal normal 15px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
Conferma l’esperienza, per diversi aspetti problematica, avvenuta a Milano dove il sindaco ha si mantenuto alcune promesse elettorali (giunta al 50%, partecipate al 47%) ma molte donne si sono sentite abbandonate su altre. Primo fra tutti il problema di creare un VERO sistema di comunicazione e collaborazione fra nuova amministrazione e associazioni delle donne..</div>
<div style="font: normal normal normal 15px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
Col senno di poi le donne hanno sbagliato a non contestare la decisione di Pisapia di dare, al posto di un assessorato dedicato, delle deleghe che nei fatti non si sono rivelate molto efficaci. Nel frattempo, grazie ad Anita Sonego presidente del C.P.O. del Comune,si avviata l’esperienza dei tavoli delle donne che hanno avuto grande affluenza ma di fatto solo un (grande) risultato: la costituzione della Casa delle donne, attesa da 30 anni.</div>
<div style="font: normal normal normal 15px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
Come mai i tavoli che erano stati messi in piedi su importanti temi – grande opportunità di democrazia partecipativa - non hanno funzionato? Esempio eclatante l'iter della delibera sulla pubblicità sessista, approvata a fine giugno 2013, costruita senza interpellare nemmeno i/le partecipant* al tavolo che era stato creato proprio su Donne e pubblicità, e senza tener conto del lavoro già in corso da anni, sul tema, da parte di alcune associazioni femminili come appunto DonneinQuota.</div>
<div style="font: normal normal normal 15px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
Si sofferma in particolare sul punto 2 della delibera, che un gruppo di donne milanesi ha chiesto di stralciare ove recita: “immagini volgari/indecenti/ripugnanti devianti da quello che la comunità percepisce come “normale” tali da ledere la sensibilità del pubblico. Ma l’unicarisposta – informale –ricevuta stata di attendere un anno dalla data di approvazione, cio fino a quando "il periodo di sperimentazione della delibera sarà terminato". Una sperimentazione che dovrebbe comprendere anche la costituzione di una commissione formata da alcune consigliere e dalla delegata del sindaco che lavori insieme allo IAP, di cui però si sono perse le tracce.</div>
<div style="font: normal normal normal 15px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
Un’altra promessa elettorale molto importante riguardava il bilancio di genere, ma non si sono per ora visti sviluppi. Soprattutto molto difficile farsi ricevere e ascoltare direttamente dal sindaco il quale sarà occupatissimo e pieno di problemi, non si discute, ma in due anni avrebbe dovuto accettare almeno una o due richieste di incontri diretti.</div>
<div style="font: normal normal normal 15px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
Insomma, poco ascolto. Le decisioni vengono prese dall’alto, senza coinvolgimento della società civile. L’esperienza dei tavoli ne la prova. Questa verifica di metà mandato può darci l'occasione di farci sentire e per essere più efficaci può certamente aiutare la rete di blog regionali Politicafemminile che ha dimostrato di espandersi in orizzontale con la massima apertura e trasversalità.</div>
<div style="font: normal normal normal 15px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
In particolare, <a href="http://politicafemminile.blogspot.it/" target="_blank">Politicafemminile Lombardia</a> conta già parecchieautrici che potremmo coinvolgere in questa discussione. Non mi illudo sia facile perché tutte sono troppo impegnate e travolte in molte direzioni (io per prima pur essendo già autrice finora non ho quasi mai trovato il tempo di scrivere anche lì) ma proprio per questo creare un riferimento collettivo, con funzione anche di "archivio" pubblico, può facilitare il lavoro.</div>
<div style="font: normal normal normal 15px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; min-height: 17px; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="font: normal normal normal 15px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
<b>Annamaria Salinari, Torino</b></div>
<div style="font: normal normal normal 15px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
presidente di un'associazione culturale in San Salvario a Torino. Afferma che la forza delle donne dipende dal voler superare gli ostacoli e fare proposte concrete. Invita ad unire le nostre forze. Con <a href="http://www.dols.it/" target="_blank">DOL’S</a> di Caterina Della Torre ha lanciato l’idea che le donne, in occasione del prossimo 8 marzo, chiedano l'istituzione di un fondo per l'occupazione da finanziare con l'8 per 1000.</div>
<div style="font: normal normal normal 15px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; min-height: 17px; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="font: normal normal normal 15px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
<b>Barbara Rivoira, Torino</b></div>
<div style="font: normal normal normal 15px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
E’ una funzionaria che lavora al Comune di Torino presso l’assessorato di Ilda Curti, Riprende il tema dell’incontro. Apprezza l’onda cittadina che si muove per chiedere conto dell’operato. Occorre soffermarsi sul perché stata fatta una certa serie di cose e non altre. Propone di procedere mettendo in chiaro che necessario che si sappia che questo bilancio e richiesto e mosso dalle donne.</div>
<div style="font: normal normal normal 15px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; min-height: 17px; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="font: normal normal normal 15px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
<b>Serena, per <a href="http://www.retedelledonne.org/" target="_blank">Rete delle Reti</a>, da Milano</b></div>
<div style="font: normal normal normal 15px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
Sono molto contenta dell’opportunità che questa iniziativa potrà dare a tutte le donne che si sono impegnate per giunte cosiddette del “cambiamento”, per riattivare oggi una partecipazione che in molti casi si spenta, certamente anche a causa di errori da entrambe le parti (donne fuori e dentro l’amministrazione) che bene analizzare e superare con l’esperienza già fatta. Porto i saluti di quelle che (non solo da Milano) non hanno potuto venire per i tempi stretti, ma sono interessate a partecipare. Ringrazio Laura Cima che ha proposto di utilizzare lo strumento dei blog regionali della <a href="http://politicafemminile-italia.blogspot.it/" target="_blank">politicafemminile</a>, che sono aperti a tutte quelle che desiderano collaborare come <a href="http://politicafemminile-italia.blogspot.it/p/le-elezioni-2013.html" target="_blank">autrici,</a> pubblicando i loro contributi in autonomia. [qui il <i><a href="http://politicafemminile- italia.blogspot.it" target="_blank">blog nazionale con i link ai regionali</a></i>]. Il primo blog era nato in Lombardia in campagna elettorale, per catalizzare e valorizzare le proposte e il pensiero delle candidate. Ma poi ha replicato in diverse altre regioni (aprendosi a tutte le donne impegnate anche nel sociale e nella cultura!), e pian piano speriamo copriremo tutte le zone: in questo modo tutte ci possiamo conoscere meglio e darci un reciproco riconoscimento. Sono certa che, anche se lentamente, uno strumento davvero inclusivo e trasversale come quello, che si espande in orizzontale, potrà contribuire molto a una rete di comunicazione, relazione e anche di archivio del pensiero e delle attività delle donne.</div>
<div style="font: normal normal normal 15px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
Faccio parte del gruppo di donne che da vari punti in Italia contribuisce a costruire il <a href="http://www.retedelledonne.org/" target="_blank">portale della rete delle reti femminili</a>: un work (eternamente) in progress che ha lo scopo di accogliere e rilanciare iniziative di tutte le donne a vario titolo impegnate nell’attivismo femminile. Si tratta di un contenitore inclusivo strutturato a “scatole cinesi”, che ciascuna può facilmente riempire di contenuti (schede siti e blog, schede libri e film, documenti pdf ecc), potenzialmente all’infinito. La “<i><a href="http://politicafemminile-italia.blogspot.it/p/una-doverosa-premessa-il-femminile-non.html" target="_blank">politicafemminile</a></i>” nata appunto in quell’ambito, nello sforzo di sviluppare un modo davvero <i>nuovo</i> di fare politica. Perché alla fine possiamo discutere di mille problemi concreti, ma se lo facciamo con i soliti metodi della politica fallimentare, trita e ritrita, e rigidamente strutturata al maschile, non caveremo un ragno dal buco. Serve un metodo nuovo perché l’esperienza dimostra che ciò che conta, e fa la differenza, alla fine sempre il metodo. Se abbiamo avuto delusioni anche dalle giunte arancioni penso che la ragione alla base sia proprio perché, al di là delle migliori intenzioni, il metodo utilizzato stato esattamente lo stesso di chi le ha precedute. Pisapia e tutti gli altri sindaci “arancioni” lavorano fra mille difficoltà, senza soldi e sotto i condizionamenti di mille interessi privati, non facile; ma dobbiamo esigere un metodo diverso che ci consenta di contare di più: come quello che Josefa Idem aveva inaugurato, e che stato prontamente azzerato con le sue dimissioni. Il processo di discussione che nascerà da qui spero che potrà aiutare tutte non solo a fare un bilancio e proposte, ma anche a dare, alle donne che vogliono esserci, una sorta di “identità collettiva”, la cui voce critica possa essere riconosciuta dalle giunte come un interlocutore.</div>
<div style="font: normal normal normal 15px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; min-height: 17px; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="font: normal normal normal 15px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
<b>ancora Laura Guidetti, Genova</b></div>
<div style="font: normal normal normal 15px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
La Rete di donne per il sindaco Doria pensava di avere la maturità per continuare e poter interloquire con il Comune. Il metodo, sino ad allora consisteva nel rapportarsi con il Comune per ottenere finanziamenti e contributi. Ora di denaro non ce n’è più e quindi il modo di rapportarsi non è stato rinnovato.</div>
<div style="font: normal normal normal 15px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; min-height: 17px; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="font: normal normal normal 15px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
<b>ancora Mariagrazia Pellerino, Torino</b></div>
<div style="font: normal normal normal 15px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
Dovremmo utilizzare gli organi esistenti in altro modo. La politica del Come e non solo del Cosa. Il bilancio sull’operato politico dovrebbe esserci sempre e continuamente. Racconta della lettera scritta al sindaco e della disponibilità a farsi rimandare a casa perche eletta come indipendente e disposta a tornare al suo lavoro. Questo modo di procedere non le ha procurato l’appoggio immediato delle donne del Movimento, ma critiche per aver agito al di fuori delle procedure consolidate tipiche del modo più tradizionale di fare politica. In assessorato ha impostato da subito un Piano degli obiettivi strategici, con sorpresa del personale, che diventato subito dopo un ordine di trasformare quanto indicato in obiettivi operativi. Il Come comprende metodi di democrazia delle autonomie scolastiche, cedere quote di potere, fare cultura rispetto alla necessità di far circolare il potere, Perché ad esempio, non utilizzare e massimizzare il ruolo e le risorse delle circoscrizioni? Expo 2015 dedicato a “nutrire il pianeta” è diventato un luogo per vendere spazi a caro prezzo, peccato perché poteva essere l’occasione per portare il tema dell’ alimentazione sostenibile e della filiera corta introdotta nelle mense delle scuole della città.</div>
<div style="font: normal normal normal 15px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; min-height: 17px; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="font: normal normal normal 15px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
<b>Germana Buffetti (Consigliera ambiente in circoscrizione San Salvario), Torino</b></div>
<div style="font: normal normal normal 15px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
Parla della solitudine dell’eletta. Il suo operare agisce in uno schema dato con scarsissima possibilità di incidere. Cita Adriana Nannicini: Milano dopo 20 anni di Berlusconismo affronta il cambiamento e passa a Pisapia. Molte donne hanno coordinato molti comitati, il programma di Pisapia prevedeva la Città delle donne. Ma cosa e stato fatto? Casa delle donne, risposta da esigenza anni 70. La partecipazione, l'ascolto, la mancanza di risposte. Punti su cui ragionare in futuro. Macchina comunale.. come raccogliere esperienze su questo.</div>
<div style="font: normal normal normal 15px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; min-height: 17px; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="font: normal normal normal 15px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
<b>Monica Cerutti (consigliera regionale), Torino</b></div>
<div style="font: normal normal normal 15px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
Il bilancio sinora non risparmia le donne. Il periodo non dei migliori vista la grande diffidenza nei confronti della politica. Riemerge la questione del 50&50 e della qualità. Che le donne facciano squadra o meno in politica rappresenta questione ancora irrisolta. Servirebbe una politica della complessità e non della semplificazione che quella che va per la maggiore. Anche in regione si sta tentando di promuovere la legge sulla partecipazione, su ispirazione di quella toscana, con vari aggiustamenti. Rispetto al rapporto tra consigli e giunte, vero che molte norme espropriano di potere le assemblee elettive, però anche vero che queste ultime non lo utilizzano al meglio.</div>
<div style="font: normal normal normal 15px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; min-height: 17px; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="font: normal normal normal 15px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
<b>ancora Mariagrazia Pellerino</b></div>
<div style="font: normal normal normal 15px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
Emerge la chiara necessita di usare le istituzioni al meglio . La politica ha deciso di non decidere. Deve passare da noi , dare un senso a quei luoghi, rivisitandoli.</div>
<div style="font: normal normal normal 15px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; min-height: 17px; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="font: normal normal normal 15px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
<b>ancora Adriana Nannicini</b></div>
<div style="font: normal normal normal 15px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
A Milano si è accettato di non andare a toccare le istituzioni. Ai tavoli le donne hanno partecipato come “gender expert”. Facciamo autocritica sul Movimento.</div>
<div style="font: normal normal normal 15px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; min-height: 17px; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="font: normal normal normal 15px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
<b>ancora Pierangela Mela</b></div>
<div style="font: normal normal normal 15px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
L’esperienza di Torino ha qualcosa di molto positivo perché con Mariagrazia Pellerino Assessora alle politiche educative, che arriva dal Movimento e dal Movimento stata sostenuta in campagna elettorale, la relazione non è mai cessata. La sua stessa elezione stata sorretta da donne che hanno fatto rete e che si sono ritrovate all’interno dello stesso schieramento politico (S.E.L.) Monica Cerutti in Regione, Germana Buffetti in circoscrizione, Elena Chinaglia all’interno della segreteria attenta alla composizione paritarie delle liste per le circoscrizioni.</div>
<div style="font: normal normal normal 15px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
Il Collettivo Civico nasce dall’esperienza di “Emily” e del “Forum donne e politica” che a Torino hanno operato per creare una rete con le donne impegnate nelle istituzioni, senza mai dimenticare che tutte fanno Politica in molti luoghi.</div>
<div style="font: normal normal normal 15px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
Promuove un’autocritica, ponendo l’accento sulla difficoltà del Movimento a riconoscere le abilità di donne, che da esso provengono, e che operano nelle istituzioni con il desiderio di mettersi in gioco in luoghi spesso ostili e fa appello alla necessità di provare a fidarsi, come avviene in una sana relazione. Chi riceve il voto per operare nelle istituzioni deve poter agire, informare, restare in relazione ma godere della fiducia di chi la ha scelta.</div>
<div style="font: normal normal normal 15px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; min-height: 17px; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="font: normal normal normal 15px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
<b>ancora Laura Cima </b></div>
<div style="font: normal normal normal 15px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
Non sono molto d'accordo con Pier perch non credo basti fidarsi e non penso che l'appartenenza ad un partito risolva: gli attacchi alle assessore che conosco sono arrivati dai loro capigruppi di tre partiti diversi di centrosinistra. Chiedo trasversalità nel confronto politico innanzitutto tra associazioni: a Torino SNOQ si identifica con donne PD e il CCDT sembra essere vicino a Sel, ma se esprimiamo autonomia questa identificazione può essere pericolosa L'assessora Curti del PD venuta a confrontarsi con noi: chiederei di allargare il confronto come abbiamo fatto con le città a tutta italia. La rete-blog che Politicafemminile ci mette a disposizione può aiutarci.</div>
<div style="font: normal normal normal 15px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; min-height: 17px; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="font: normal normal normal 15px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
<b>ancora Maria Grazia Pellerino</b></div>
<div style="font: normal normal normal 15px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
Vorrei dire, e me lo sono tenuto sino ad ora, che trovo riduttivo affermare che il CCD è di SEL come SNOQ è del PD: non concordo con alcune prese di posizione o pratiche politiche delle donne di SNOQ ma questa è una mia opinione e riguarda la politica di questa associazione, perché la riconosco come tale: come un'associazione di donne. Così come trovo non corrispondente al reale affermare che il CCD vicino a SEL; il Collettivo è stato fondato da donne che non erano iscritte a partiti, da altre che erano iscritte ma non militavano, vi partecipano donne agnostiche. Mi sembra cioe' politicamente non efficace la lettura: questi, il Collettivo, il Laboratorio, sono luoghi nostri dove pratichiamo le nostre pratiche politiche; sono spazi pubblici che a fatica teniamo in piedi e cercando modalità originali fondate sulla politica delle relazioni, sul pensiero e parola in presenza, sullo scambio di esperienze, su culture che non siano competitive e strumentali. Per questo mi avvilisce che questa ricerca venga fatta coincidere con il dominio di un partito, quasi come se anche noi, scimmiottando i maschi, creassimo strutture parallele ai partiti, dove far pesare la nostra persona singolare. Io, quando vengo agli incontri delle donne al Collettivo, ma anche in altri spazi di donne, mi sento libera e anche mi piace dare senso alla forza che dalle altre mi viene e perciò in quelle occasioni parlo più volentieri in positivo, come avevo fatto a Paestum, di questa forza comune che mi viene dalle donne con cui sono in relazione politica e di quello che con questa forza possiamo fare insieme.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjOSCxorhIMsttb4AWX3My2rIjdpDlf905Ws45kj5Az9e8MQ3zX3mOWtl4W6Pp2RYFLl4I_pQPdRXCmKnX5bf4WViT5aUcp-PV8LZ_OsvTO6-vccLazkCCT5MIu-yF8j36ll_jjqH8TlFyy/s1600/Giunte50-50-donne.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjOSCxorhIMsttb4AWX3My2rIjdpDlf905Ws45kj5Az9e8MQ3zX3mOWtl4W6Pp2RYFLl4I_pQPdRXCmKnX5bf4WViT5aUcp-PV8LZ_OsvTO6-vccLazkCCT5MIu-yF8j36ll_jjqH8TlFyy/s1600/Giunte50-50-donne.jpg" height="410" width="510" /></a></div>
<div style="font: normal normal normal 15px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; min-height: 17px; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="font: normal normal normal 15px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
<b>L’incontro termina alle ore 20.45</b></div>
<div style="font: normal normal normal 15px/normal Arial; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
<i>Il presente resoconto è stato redatto sulla base degli appunti presi durante l’incontro da Pier, successivamente verificato e condiviso da tutte coloro che sono intervenute. Si aggiunge, come ulteriore riflessione, un <a href="https://www.facebook.com/notes/adriana-nannicini/facciamo-insieme-un-bilancio-di-met%C3%A0-mandato-delle-giunte-di-milano-torino-e-alt/10152177442334976" target="_blank">commento all'incontro pubblicato da Adriana Nannicini</a> sul proprio profilo fb.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
Politica Femminilehttp://www.blogger.com/profile/11192124784159531190noreply@blogger.com0