giovedì 25 giugno 2015

Allegra celebrazione del femminicidio in piazza. Complimenti agli organizzatori e all’Assessore allo Sport Stefano Gallo

Canti e musica hanno celebrato la festa di San Giovanni in piazza Vittorio Veneto, a Torino; in questa suggestiva cornice un certo sig. Marco Carena ha allietato la piazza stracolma di famiglie, bambini, ragazze e ragazzi starnazzando frasi come “quando ti picchio il tuo sangue mi fa ancora impressione ma quando ti prendo a schiaffi è sempre una grande emozione” ... “Tu mi chiedi le cose per favore Io ti rispondo Cazzo vuoi? Ma ti amo e non dire che non è vero si ti amo quante storie per un occhio nero”.
Ma anche “una ragazza al sole si è addormentata in 170 l’hanno violentata, che bella estate!”.

Sul palco l’Assessore alla Sport della Città, Stefano Gallo. Dietro le quinte, a stabilire chi si dovesse esibire in questa occasione, e quali messaggi dovesse portare, ci chiediamo chi cavolo ci fosse e a che titolo abbia pensato bene di promuovere una simile schifezza e un tale insulto pubblico alle donne di Torino e a tutte le donne del mondo.

Il Comitato di Torino di SeNonOraQuando? ha giustamente dichiarato: "mentre in Italia, paese in cui, è bene ricordarlo, si uccide una donna ogni due giorni per il solo fatto che è donna, ci chiediamo se non si comprende che in un’ora di spettacolo si rischia di vanificare tutta l’opera di sensibilizzazione sul tema della violenza contro le donne che la Città, le associazioni e gli operatori del settore stanno facendo da anni. Auspichiamo che il Sindaco e l’Assessore chiedano scusa per questo inqualificabile episodio e vigilino affinché mai più la nostra città, da sempre in prima fila per il contrasto alla violenza di genere, promuova spettacoli simili".