Il Consiglio Comunale di Torino, nella seduta del 10 novembre, ha invitato il Sindaco e la Giunta a chiedere al Ministero degli Esteri italiano di attivarsi in favore di Asia Bibi.
Il nostro Gevrno si rivolga a tutti i canali internazionali per richiedere al Governo pakistano, e al suo primo ministro Mian Muhammad Nawaz Sharif, di concedere la grazia e la libertà alla contadina Paksitana arrestata nel 2009 con l’accusa di blasfemia e che ora, dopo 5 anni di calvario, è condannata assurdamente alla pena di morte. Una crudeltà e un accanimento che mostra come, anche in questo caso, sul corpo delle donne si giochino battaglie cruente, fra ideologie e poteri, che niente hanno a che vedere con la scusa utilizzata per le persecuzioni.
Votando all’unanimità questa richiesta, il Consiglio Comunale della città si unisce ai numerosi appelli lanciati da molte organizzazioni umanitarie, tra cui Amnesty International, e alle petizioni in difesa di Asia.
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